Donald Trump torna ad agitare i mercati con le sue minacce sui dazi, e il dollaro scivola ulteriormente avvicinandosi alla soglia dei 99.
Tramite il suo social Truth, il presidente USA ha minacciato dazi del 50% sull’UE a partire da giugno. “L’Unione europea – scrive Trump – è stata creata con lo scopo principale di trarre vantaggio dagli Stati Uniti in ambito commerciale. Le discussioni con loro non porteranno a nulla’.
Il presidente USA ha inoltre minacciato il colosso Apple di applicare un dazio del 25% almeno, se i telefoni venduti nel Paese non saranno prodotti all’interno dei suoi confini.
La nuova offensiva commerciale di Trump spazza via tutto l’ottimismo che si era creato negli ultimi giorni, dopo l’intesa tra USA e UK e la tregua commerciale raggiunta con la Cina. I rinnovati timori del mercato hanno provocato una brusca frenata della Borse e di tutti gli asset denominati in dollari.
Peraltro tutto questo avviene dopo che una legge fiscale approvata dalla camera bassa ha alimentato i timori di una insostenibilità del debito USA, un timore che alcuni giorni fa aveva spinto le agenzie di rating a declassato il credito statunitense.
Sul mercato valutario, il scende a 99,2, avviandosi verso una perdita settimanale complessiva superiore al punto percentuale. Il biglietto verde perde quota sull’euro ( oltre 1,33) mentre il cambio rispetto alla sterlina britannica () si affaccia oltre 1,349 verso il livello massimo di oltre tre anni.

















