I mercati sono in balia di Donald Trump. Appena poche ore dopo aver detto che molti altri paesi gli stavano “baciando il c…” per ottenere negoziati sui dazi, lui fa una marcia indietro clamorosa e annuncia una pausa immediata di 90 giorni sui dazi reciproci, tranne che per la Cina (dove restano fino al 125%).
Il motivo ufficiale è che “più di 75 Paesi non hanno reagito” ed anzi “hanno contattato i rappresentanti degli Stati Uniti per negoziare una soluzione” per cui, “su mia forte raccomandazione, ho autorizzato una pausa di 90 giorni e una tariffa reciproca sostanzialmente ridotta, al 10%, anch’essa con effetto immediato“.
La notizia ha spinto gli acquisti a Wall Street, dove tutti gli indici fanno registrare guadagni molto sostenuti. Ma per il momento non ha smosso granché il , che resta attorno 103.
Al contrario, la notizia ha messo le ali a quelle valute molto legate al commercio come il dollaro australiano ( +3%) e quelle dei Paesi pi vicini agli USA come il dollaro canadese ( -1,2%), il peso messicano ( -3%), il real brasiliano ( -3%).
Al momento invece l’euro non ha variazioni significative.