Dopo una pausa durata tutto il mese di settembre, la marcia dello Zloty polacco rispetto al dollaro sembra essere ricominciata. La valuta di Varsavia quest’anno ha recuperato il 3% rispetto al biglietto verde, dopo il picco raggiunto a marzo in piena crisi Covid.
Per fronteggiare gli effetti della pandemia, la Banca nazionale polacca nei mesi scorsi ha abbassato il costo del denaro fino al minimo storico dello 0,1%. Questo livello è stato confermato anche nel meeting della NPB che c’è stato mercoledì.
A preoccupare l’istituto polacco è sia la forte recessione economica che l’aumento della pressione inflazionistica (il tasso annuale è salito al 3,2%, oltre il target del 2,5%).
Di recente l’indice PMI manifatturiero ha evidenziato la salita a 50,8 a settembre rispetto a 50,6 nel mese precedente, ma il dato ha comunque deluso le attese di mercato di 52,4.
Sul fronte valutario, lo Zloty sta beneficiando soprattutto della debolezza del dollaro.
Il cambio USDPLN si muove su quota 3.82, grazie al rimbalzo degli ultimi giorni (fonte grafica ).
E’ interessante osservare che questo ribasso sia avvenuto dopo il test del 38.2 Fibonacci (costruito sul movimento discendente di marzo-agosto). Attualmente la coppia sta testando il livello inferiore, il 23.6 che è posto sul prezzo corrente. La zona attuale è resa ancora più significativa dalla contemporanea presenza della media mobile 50, che fortifica il supporto.
