Nel meeting di questa settimana, la Banca Nazionale Ceca ha lasciato i tassi di interesse invariati. Con una decisione unanime il tasso repo di base è stato lasciato allo 0,25%, non generando alcuna sorpresa visto che nessuno degli analisti si aspettava una variazione della politica monetaria ceca.
Durante la fase acuta della pandemia, il board della CNB aveva ridotto il costo del denaro tre volte consecutivamente: 75 punti base il 26 marzo, 50 punti base il 16 marzo e altri 75 punti base il 7 maggio.
Secondo la Ceska Narodony Banka l’economia nazionale si sta riprendendo in modo più significativo di quanto inizialmente previsto, ma i policy makers evidenziano che la ripresa è ancora su un terreno instabile. Di conseguenza, i tassi di interesse rimarranno bassi per un periodo lungo.
Secondo il governatore Rusnok non c’è alcuna discussione sul tavolo riguardo all’introduzione di strumenti di politica monetaria non convenzionali, e potrebbe non essere necessario un ulteriore allentamento. Un aumento dei tassi di interesse invece non è in previsione almeno fino all’ultimo trimestre del prossimo anno.
Corona Ceca troppo forte
Un fattore di rischio per la ripresa è il rafforzamento in corso della corona ceca. Il cambio si è avvicinato al livello di 26, che non si vedeva da marzo, e adesso sta testando il Fibonacci50% costruito sul movimento ascendente di febbraio-marzo (fonte grafica ).
Il calo del cambio è stato più forte di quanto la banca centrale aveva previsto. Sebbene una corona più forte probabilmente aiuterà a spingere verso il basso un’inflazione (la CNB prevede che sia oltre il 3% fino alla fine di quest’anno) renderà più difficile l’attività degli esportatori cechi, che nonostante un leggero miglioramento sono ancora afflitti da una domanda insufficiente.
