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Borse, sprint a inizio settimana. FTSE Mib oltre i 20mila malgrado il crollo di Atlantia (-15%)

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Pressione enorme sulla controllante di Autostrade. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato che porterà il dossier revoca in CdM

Cominciano col piede giusto le Borse del vecchio continente, spinte dalle notizie incoraggianti sul fronte vaccino anti-Covid (e nonostante il numero crescenti di casi). Pfizer e BioNTech hanno ottenuto l’ok della Fda statunitense per la revisione accelerata di due candidati vaccini in fase di sperimentazione.
Le piazze europee chiudono tutte con rialzi superiori al punto percentuale.

Milano forte malgrado Atlantia

Malgrado il tracollo di Atlantia, a Milano il avanza di 1,19% e chiude a 20.003,25 punti, risuperando così la soglia psicologica dei 20mila.

Come detto, l’attenzione è stata tutta incentrata su Atlantia, che cede il 15,2% alla vigilia del consiglio dei ministri in cui il premier Giuseppe Conte ha annunciato che porterà il dossier revoca.

Tra i singoli comparti in evidenza a Milano, da segnalare telecomunicazioni (+3,73%), vendite al dettaglio (+3,53%) e servizi finanziari (+2,05%). Male invece beni industriali (-1,11%), media (-0,51%) e alimentare (-0,47%).
Tra le big del listino vola Leonardo, in progresso del 7,01%. Grossi guadagni anche per Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 5,89% (la società telefonica beneficia delle attese per la creazione di una società unica per la banda super veloce) e per CNH Industrial, in aumento del 4,19%. Fuori dal listino principale in evidenza Unieuro (+15%) con il boom dell’e-commerce durante il lockdown evidenziato dalla trimestrale

Le altre Borse

Seduta rialzista per Francoforte, col in guadagno dell’1,32%. Seduta rialzista per Madrid, in guadagno dell’1,45% e buoni spunti su Londra, che mostra un +1,33%. Ottima performance per Parigi, in rialzo dell’1,73%.

Giornata altalenante a Wall Street, che parte forte ma poi vira bruscamente, con gli indici in ribasso.
A pesare sui listini la notizia che la California ha annunciato nuove chiusure di bar, ristoranti, chiese e saloni. Inoltre, il distretto scolastico unificato di Los Angeles, il secondo più grande della nazione, ha affermato che l’anno scolastico comincerà online. I guadagni hanno iniziato a erodersi.
Alla fine lo cede 0.94%, il chiude quasi invariato a +0.04% mentre il scivola di 2.13%.

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