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OPZIONI VANILLA put & call, COSA SONO e come negoziarle sulle coppie di valute

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Analizziamo cosa sono le opzioni vanilla put / call sulle coppie di valute e la differenza tra HOLDER e WRITER nelle operazioni Vanilla Options

Nel vasto panorama del trading online, ci sono strumenti che molti non negoziano e non conoscono affatto, e che invece sono molto apprezzati da chi sa padroneggiarli.
Ad esempio le OPZIONI VANILLA PUT & CALL, che sono disponibili su uno dei broker più famosi del panorama, ossia .

Adesso andremo ad analizzare questo strumento di trading, con particolare attenzione soprattutto alle opzioni vanilla sulle coppie di valute, dal momento che sono una alternativa molto interessante al trading tradizionale sul Forex (su si può comunque fare sia l’uno che l’altro).

Binary Options e Opzioni Vanilla Put & Call

Prima di vedere cosa sono le opzioni vanilla, chiariamo subito che NON hanno nulla a che fare con le opzioni binarie, anche se molti erroneamente le confondono!

Tra poco vedremo quali sono gli elementi tipici della Opzioni Vanilla Put & Call.
Prima però dobbiamo precisare che, essendo qualcosa di diverso dal trading tradizionale, c’è bisogno anche di una piattaforma specifica per negoziare operazioni le Vanilla Options.
Una piattaforma completamente diversa dalle altre.

Anche se torneremo in seguito sull’argomento, adesso ti facciamo vedere la (del broker AvaTrade), una delle più note piattaforme tra i tadaer di Vanilla Options.

avaoptions-2.jpg

Se ti interessa, qui c’è un video-approfondimento su .


Opzioni vanilla, definizione

Per comprendere cosa sono e come funzionano le opzioni vanilla, prendiamo il discorso un po’ alla larga.
Seguici perché diventerà più facile capire tutto.

Solitamente se vogliamo comprare una coppia di valute (ad esempio EURUSD), noi impostiamo un ordine sulla nostra piattaforma, alla quale diciamo di comprare al prezzo attuale oppure di comprare quella coppia se raggiungerà un certo prezzo (in pratica impostiamo un ordine pendente).
Se e quando quel prezzo viene toccato, parte l’ordine e non possiamo più rimangiarcelo, ormai siamo vincolati.

Con una OPZIONE VANILLA invece il meccanismo è diverso.

Anche in questo caso c’è un prezzo al quale si intende concludere l’operazione (detto “prezzo STRIKE“); inoltre anche in questo caso esiste una SCADENZA entro la quale possiamo scegliere se concretizzare effettivamente l’operazione oppure no.
Ecco ad esempi odove trovare questi due elementi sulla .

avaoptions-2b.jpg

La cosa fondamentale però, è che a differenza del caso precedente, con le Opzioni Vanilla abbiamo una scelta se concludere l’affare oppure no (ed è per questo che si parla di opzione).

Questa caratteristica rende le operazioni Vanilla Options diverse anche dai contratti future, perché a differenza di questi ultimi, non comportano l’obbligo di fare trading.


Opzione Vanilla PUT e Opzione Vanilla CALL

Le operazioni che possono essere fatte sul broker con le opzioni vanilla possono riguardare sia l’acquisto che la vendita di un asset sottostante.
Per cui avremo…

1) opzioni vanilla CALL sulle coppie di valute, se l’opzione riguarda l’acquisto di una coppia a un prezzo “strike” prestabilito (entro una certa scadenza prestabilita)
2) opzioni vanilla PUT sulle coppie di valute, se l’opzione riguarda la vendita di una coppia a un prezzo “strike” prestabilito (entro una certa scadenza prestabilita)

opzioni-vanilla-1.jpg

Anche in questo caso, andiamo a vedere un esempio concreto sulla piattaforma .

avaoptions-2c.jpg

Fin qui dovrebbe essere tutto chiaro, tuttavia dobbiamo alzare un attimino il livello di complessità.
Ma prima di andare avanti, occorre chiarire una cosa IMPORTANTE

NON bisogna MAI confondere il concetto di “acquisto dell’opzione vanilla Put & Call” con il concetto di “acquisto del sottostante dell’opzione (nell’esempio fatto prima, il sottostante dell’opzione è la coppia di valute EurUsd).
Ricorda: comprare l’opzione è una cosa, comprare il sottostante è un’altra cosa.

Questa precisazione sarà utilissima da ora in poi…

Compratore e venditori di una opzione vanilla Put & Call

Come qualsiasi strumento finanziario, anche per le OPZIONI VANILLA (a prescindere che siano PUT oppure CALL) se esiste uno che compra, deve esserci anche un altro che vende.
Chi acquista un’opzione è un holder e chi vende è detto writer.

Perché bisogna capire bene questa differenza? Perché essere compratore o venditore di una vanilla option fa molta differenza.
Infatti…

Caso 1) Chi COMPRA una opzione vanilla CALL infatti acquisisce il DIRITTO di COMPRARE una coppia di valute (o un qualsiasi altro sottostante) ad un PREZZO PRESTABILITO entro una SCADENZA.
Per acquisire questo diritto egli paga un PREMIO al venditore dell’opzione (una sorta di bonus per via del fatto che potrà anche decidere di non comprare più l’asset sottostante).

Ma se c’è uno che compra, deve esserci anche uno che vende, e allora…

Caso 2) Chi VENDE una opzione vanilla CALL ha l’OBBLIGO di VENDERE una coppia di valute (o un qualsiasi altro sottostante) ad un PREZZO PRESTABILITO entro una SCADENZA, SE IL COMPRATORE DELL’OPZIONE DECIDERA’ DI ESERCITARLA.
Per assumersi questo obbligo egli riceve in cambio un PREMIO dal compratore dell’opzione (una sorta di bonus, legato al fatto che fino alla scadenza dell’opzione, il compratore potrà sempre decidere se comprare l’asset sottostante oppure no).

Tutto questo significa che per ogni opzione Vanilla Call, sulla piattaforma troveremo un prezzo per comprare e uno per vendere.
E’ quello che vediamo sulla :

avaoptions-2d.jpg

Nel caso invece delle opzioni Vanilla Put:

Caso 3) Chi COMPRA una opzione vanilla PUT acquisisce il DIRITTO di VENDERE una coppia di valute (o un qualsiasi altro sottostante) ad un PREZZO PRESTABILITO entro una SCADENZA.
Per acquisire questo diritto paga un PREMIO al venditore dell’opzione (una sorta di bonus, legato al fatto che potrà sempre decidere se vendere l’asset sottostante oppure no).

Ma se c’è uno che compra, deve esserci anche uno che vende, e allora…

Caso 4) Chi VENDE una opzione vanilla PUT ha l’OBBLIGO di COMPRARE una coppia di valute (o un qualsiasi altro sottostante) ad un PREZZO PRESTABILITO entro una SCADENZA, SE IL COMPRATORE DELL’OPZIONE DECIDERA’ DI ESERCITARLA.
Per assumersi questo obbligo egli riceve in cambio un PREMIO dal compratore dell’opzione (una sorta di bonus, legato al fatto che fino alla scadenza dell’opzione, il compratore dell’opzione potrà sempre decidere se vendere l’asset sottostante oppure no).

Anche in questo caso, per ogni opzione Vanilla PUT, sulla piattaforma troveremo un prezzo per comprare e uno per vendere.
E’ quello che vediamo sulla :

avaoptions-2e.jpg

Riepilogo…

In sostanza, l’ACQUIRENTE di una OPZIONE (put o call non fa differenza) acquisisce sempre un DIRITTO (a comprare/vendere il sottostante a un prezzo prestabilito “strike”, entro una scadenza).
PER QUESTO DIRITTO PAGA UN PREMIO AL VENDITORE.

Invece il VENDITORE di una OPZIONE (put o call non fa differenza) si assume sempre un OBBLIGO (a comprare/vendere il sottostante a un prezzo prestabilito “strike”, entro una scadenza).
PER QUESTO OBBLIGO RICEVE UN PREMIO DAL COMPRATORE.

opzioni-vanilla-2.jpg

Esempi concreti per capire meglio…

Per chiarire meglio il meccanismo sottostante alle opzioni vanilla, facciamo un paio di esempi concreti sfruttando la piattaforma del broker , che può essere utilizzato sia per fare trading classico che trading sulle Vanilla Options.

PRIMO CASO: Supponiamo che il prezzo della coppia EUR/USD sia 1,100 e sono convinto che possa scendere notevolmente nel giro di una settimana.
Anziché aprire subito una posizione short, perché c’è comunque il rischio che il prezzo vada da tutt’altra parte, decido di sfruttare il meccanismo dell’opzione.
Allora compro un’opzione vanilla PUT, che mi consente il DIRITTO (quindi non sono obbligato) di assumere una posizione “short” (vendere) ma ad un prezzo già prestabilito, diciamo 1,0914.
Per comprare il diritto di assumere la posizione short, io pago al venditore dell’opzione PUT un premio, che per semplicità ipotizziamo che corrisponda a un ulteriore discesa del prezzo di 0,0024 (cioè 24 pips)
.
opzione-put-prospetto.png
Osservando questa situazione nel grafico (timeframe h4), quale possiamo dire che sia la mia speranza?
La mia speranza è che entro questa settimana il prezzo di mercato scenda ancora di più rispetto allo STRIKE corretto del valore del PREMIO pagato (nell’immagine questa zona di guadagno è tutta l’area verde). In sostanza, che scenda sotto quota 1,0890.
Se ad esempio l’EURUSD avrà tra una settimana il valore 1,0840, il mio guadagno sarebbe in quel caso pari a 50 pips.
In questo caso l’operazione si chiude “in the money”.

Precisiamo un altro aspetto vantaggioso delle opzioni vanilla: io posso esercitare l’opzione in qualsiasi momento prima della scadenza. Nel nostro esempio, se il prezzo dovesse scendere ben oltre il prezzo strike a causa di escursioni di volatilità, potrei esercitare subito il mio diritto e così otterrei un guadagno anche maggiore.

Ma che vantaggio ho nell’aprire una posizione short in qesto modo?
Il vantaggio sta nel fatto che comprando un’opzione vanilla il rischio massimo in cui posso incorrere equivale al premio, mentre potenzialmente i profitti possono essere illimitati.
Per contro, essere venditore di una opzione invece mi garantisce di sicuro un premio, che viene accreditato in anticipo, ma al tempo stesso la perdita potenziale è illimitata.

SECONDO CASO: Supponiamo che il DAX30 sia quotato a 7400 e penso che il suo valore del mercato salirà.
Decido allora di comprare un’opzione call (ossia aprire una posizione long) con scadenza dicembre, strike 7500 e premio 88.
Se il DAX30 salirà oltre 7588 (ovvero strike + premio) l’opzione sarà ‘in the money’.

Rivediamo il caso concreto… sulla piattaforma

Qui sotto rivediamo bene qual è la realtà concreta che si presenta sulla piattaforma del broker AvaTrade, in un qualunque giorno di mercato.

Come vediamo lo “schema” è ben diverso da quello del trading tradizionale. Vengono infatti indicati gli elementi chiave di una opzione: se si tratta di una PUT oppure CALL, vengono indicati i relativi prezzi ASK (comprare) o BID (vendere), ma anche lo Stike e la scadenza dell’opzione.

vanilla-options-avatrade-1.jpg

Info utili su PREMIO e SCADENZA

Tra gli elementi caratteristici delle operazioni Vanilla Options c’è il PREMIO. Si tratta della somma di denaro che l’acquirente dell’opzione (che compra un diritto) deve pagare al venditore (che si assume un obbligo).

La cifra del premio viene determinata in base a diversi fattori:
prezzo corrente dello strumento sottostante (coppia di valute, indice, ecc ecc)
la data di scadenza: più è lontano il tempo in cui è possibile esercitare l’opzione, più alto sarà il premio
prezzo strike, ovvero quello a cui l’acquirente dell’opzione può scegliere di eseguirla
volatilità dell’asset sottostante: più è alta, più il premio aumenta perché c’è maggiore probabilità che il mercato abbia movimenti molto grandi, e quindi l’opzione potrebbe dare profitti prima.

premio-vanilla-options.jpg

Un altro elemento di grande importanza nelle vanilla è la SCADENZA. Solitamente le operazioni Vanilla Options possono essere negoziate su orizzonte temporale giornaliero, settimanale, mensile o anche annuale.

La scadenza influisce sul prezzo da pagare, secondo un rapporto di correlazione diretta. Significa che più la scadenza è ampia, maggiore sarà il premio.
Il motivo è presto detto: su un arco di tempo ampio, la possibilità che l’asset possa avere grosse escursioni di prezzo, e quindi raggiungere il prezzo strike, aumenta.

Precisazione su Guadagni e perdite

Abbiamo detto che l’ACQUISTO di una opzione put o call espone il trader a un rischio molto limitato, in quanto l’importo massimo che è possibile perdere è quello del premio.
I suoi guadagni invece sono potenzialmente illimitati.

La VENDITA invece garantisce un premio sicuro, ma teoricamente l’esposizione sarebbe altissima (se non addirittura illimitata) qualora il mercato si dovesse muovere in direzione contraria a quella della posizione.
Tuttavia esiste il modo per limitare tale rischio, utilizzando gli stop loss sulle opzioni, esattamente come avviene nel trading su CFD, oppure acquistando un’opzione contraria, andando così a limitare completamente l’esposizione potenziale.

I vantaggi del trading con le opzioni vanilla

Come abbiamo visto, le opzioni vanilla sono degli strumenti finanziari molto particolari, che permettono di investire sul un asset in modo diverso da quello tradizionale.
Pur essendo molto simili ai contratti future, si differenziano in modo sostanziale anche da questi ultimi.
Infatti l’acquisto di una opzione ti dà il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un asset a un prezzo stabilito entro una determinata scadenza. La vendita di una opzione invece ti obbliga a chiudere l’affare, ma ti garantisce l’immediata riscossione di un premio.

Inoltre, a differenza del trading classico dove si può solo decidere se porsi al rialzo o ribasso, nelle operazioni Vanilla Options è possibile eseguire una strategia basata su diversi fattori (differenziale tra prezzo corrente e prezzo strike, orizzonte temporale, trend di mercato, propensione al rischio e altro).
Non è un caso che coloro che riescono a comprendere il meccanismo e lo sanno padroneggiare, finiscono per rendere le opzioni vanilla il loro primo strumento di negoziazione sui mercati.
Buon trading!

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