Home
dollaro USD

Inflazione USA oltre le attese a febbraio. Index risale a 103

Scritto da -

Il primo taglio dei tassi della Fed, che viene sempre visto a giugno

C’è stato un nuovo balzo avanti dell’inflazione negli Stati Uniti, e questo finisce per consolidare l’idea che il primo taglio dei tassi di interesse da parte della FED avverrà soltanto a giugno.

L’inflazione è aumentata del 3,2% a febbraio rispetto al 3,1% di gennaio, che era anche il livello che si aspettavano gli analisti. Il dato core, che esclude le voci volatili come cibo e carburante, è sceso al 3,8% dal 3,9%, ma è risultato al di sopra delle proiezioni del 3,7%.

Per quanto riguarda il dato mensile, il tasso di inflazione è salito allo 0,4% dallo 0,3% (il massimo in cinque mesi), mentre l’inflazione di fondo mensile è rimasta stabile allo 0,4%, invece delle previsioni dello 0,3%.

Questo report non cambia le aspettative del mercato riguardo il primo taglio dei tassi della Fed, che viene sempre visto a giugno (con una probabilità del 66%).
Ecco perché il è risalito verso i 103, mentre il rapporto con l’euro () è sceso verso 1,09.

La scorsa settimana, il dollaro ha perso più dell’1% dopo che il presidente della Fed Powell ha dichiarato al Congresso che la banca centrale deve ancora acquisire maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2% prima di tagliare i tassi.
Settimana prossima la banca centrale USA si riunirà in meeting (19-20 marzo), e gli investitori potranno avere ulteriori indicazioni dalla dichiarazione di accompagnamento che farà proprio Powell.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA