Tra poche ore la FED annuncerà le proprie decisioni di politica monetaria. Il fatto che possa limitarsi solo a dichiarazioni d’intenti sulla volontà di controllare il recente rialzo dei rendimenti dei T-bond, ha generato una certa pressione sul dollaro, che si sita indebolendo.
All’inizio di questo mese, la speranza che l’economia statunitense si riprendesse più rapidamente del previsto ha spinto i rendimenti dei titoli di stato statunitensi al loro massimo livello in quasi tre mesi.
In mattinata il è sceso di circa lo 0,4% verso 95,973, sui minimi dal 12 marzo.
Il cambio è salito infatti ai massimi di tre mesi avvicinandosi alla soglia di 1,14.
Il biglietto verde perde quota anche contro sterlina e franco svizzero. Il cambio con lo Yen () ha toccato i minimi da quasi due settimane a 107,26.