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Wolfe Wave pattern

WOLFE WAVE pattern trading, l’ONDA DI WOLFE che preannuncia l’inversione del trend

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Analisi tecnica: Wolfe Wave top & bottom. Ecco la guida completa con livelli di ingresso, stop loss e target di prezzo

Prevedere quando un trend sta per cambiare rotta è uno degli obiettivi fondamentali di un investitore. Sotto questo aspetto, il WOLFE WAVE pattern (onde di Wolfe) può fornirci un aiuto molto prezioso, perché grazie ad esso possiamo provare ad anticipare efficacemente la svolta di un trend.

Ma il Wolfe Wave di un semplice pattern grafico di inversione. La caratteristica che lo rende davvero unico è che non solo preannuncia la svolta, ma indica sia il PREZZO TARGET che il MOMENTO NEL QUALE POTREBBE RAGGIUNGERLO.

Come si “legge” il pattern WOLFE WAVE

Anzitutto vediamo come si presenta il “modello Wolfe Wave Trading”, grazie a un esempio concreto su una piattaforma di trading.
Sembra un grafico molto complesso ma non temere, a breve ti spiegheremo bene tutto…
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wolfe-wave-pattern-2a.png
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Come puoi vedere in questo esempio sul broker , la Wolfe Wave è una figura di inversione che si sviluppa in 5 step fondamentali.
Durante questi step si alternano massimi (1,3,5) e minimi (2,4), e se tracciamo delle linee che uniscono i massimi e i minimi, queste linee convergono tra loro. In pratica, la distanza tra un massimo e un minimo successivo si fa via via sempre più piccola.

Questa immagine ci fa comprendere il nome del pattern: infatti le onde (waves) sono dei movimenti armonici che vengono creati dal prezzo, che va su e giù con movimenti sempre più deboli.
Esattamente come fanno le onde del mare.

Fatta questa precisazione, vediamo adesso tutto questo a cosa ci serve…

BEARISH WOLFE WAVE (Wolfe wave ribassista)

Nella versione ribassista del WOLFE WAVE i massimi e minimi sono crescenti e preannunciano una inversione al ribasso di un trend rialzista. Parliamo in tal caso di BEARISH WOLF WAVE (Wolfe wave ribassista).
Adesso osserva questa immagine…
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wolfe-wave-ribassista-bearish.png
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Nell’esempio sulla piattaforma puoi vedere i passaggi per arrivare a un WOLFE WAVE completo:
1) Si forma un massimo significativo, meglio se un massimo assoluto (punto 1)
2) Il prezzo scende e forma un minimo (punto 2)
3) Il prezzo risale e forma un massimo successivo più alto del punto 1 (punto 3)
4) Il prezzo scende e forma un minimo successivo più alto del punto 2 (punto 4). Le trendline costruite unendo i punti 1-3 e i punti 2-4 devono essere convergenti.
5) Il punto 5 è il massimo successivo al 3 e deve oltrepassare la trendline che unisce i punti 1-3. Ciò significa che deve formarsi un “falso breakout” dalla figura.

Questo punto determina il completamento della figura e l’APERTURA DI UNA POSIZIONE RIBASSISTA perché secondo il modello, a partire da questo punto si dovrebbe formare una nuova onda che si estenderà aldilà del pattern.
E infatti sulla nostra piattaforma parte un forte trend ribassista.


TARGET di PREZZO e TEMPO

All’inizio ti abbiamo detto che questo pattern è davvero unico perché non solo preannuncia la svolta, ma indica sia il PREZZO TARGET che il MOMENTO NEL QUALE POTREBBE RAGGIUNGERLO.
Riprendiamo ancora il nostro esempio, e vediamo come grazie al Wolfe Wave possiamo fissare il nostro obiettivo di prezzo.
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wolfe-wave-ribassista-bearish.png
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Il TARGET DI PREZZO (detto anche EPA, Estimated Price Arrival) lo fissiamo nel punto in cui il prolungamento della trendline che passa per i punti 1-4 intersecherà la linea dei prezzi (Spesso viene impostato anche un TARGET INTERMEDIO ponendolo al livello di prezzo del punto 4).
Seguendo questa logica, nel nostro esempio su avremmo ottenuto un ottimo profitto, ma ovviamente mentre il pattern è in formazione non possiamo sapere se e dove si verificherà questa intersezione.
Ma le Wolfe Wave risolvono anche questo problema, come stiamo per vedere…

Infatti a tal fine entra in scena il concetto di (ETA=Estimated Time Arrival).
Se prolunghiamo le trendline della figura fino al loro incrocio si identifica un target temporale, ossia una ipotesi sul periodo di tempo necessario affinché i prezzi incontrino la trendline che individua il prezzo-obiettivo.
Se una volta arrivato in prossimità del punto ETA, il prezzo non dovesse aver raggiunto il target, dovresti valutare l’uscita dal trade.

Un’ultima cosa…
STOP LOSS. Lo stop loss va posizionato sopra il massimo del punto 5, magari leggermente più in alto.


BULLISH WOLFE WAVE (Wolfe wave rialzista)

Nella versione rialzista invece i massimi e minimi sono decrescenti e preannunciano una inversione al rialzo di un trend ribassista. Parliamo in tal caso di BULLISH WOLFE WAVE (Wolfe wave rialzista).

Quando il Wolfe Wave si presenta in un trend ribassista, si completa solo se vengono rispettati questi passaggi, come vediamo sul broker :

wolfe-wave-rialzista-bullish.png

1) Anzitutto si forma un minimo significativo (punto 1)
2) Il prezzo sale e forma un massimo (punto 2)
3) Il prezzo scende e forma un minimo successivo più basso del punto 1 (punto 3)
4) Il prezzo risale e forma un massimo successivo più basso del punto 2 (punto 4). Le trendline costruite unendo i punti 1-3 e i punti 2-4 devono essere convergenti.
5) Il punto 5 è il minimo successivo al 3 e deve oltrepassare la trendline che unisce i punti 1-3. Ciò significa che deve formarsi un “falso breakout” dalla figura.

Questo punto determina il completamento della figura e l’APERTURA DI UNA POSIZIONE RIALZISTA perché secondo il modello, a partire da questo punto si dovrebbe formare una nuova onda che si estenderà aldilà del pattern.

Anche in questo caso, il nostro esempio sulla piattaforma grafico ci mostra che avremmo ottenuto un grosso profitto.

TARGET di PREZZO. Anche in questo caso, il nostro prezzo obiettivo si può fissare nel punto in cui il prolungamento della trendline che passa per i punti 1-4, intersecherà la linea dei prezzi.
Anche in questo caso, riprendiamo di nuovo l’immagine e vediamo…

wolfe-wave-rialzista-bullish.png

Spesso viene impostato anche un TARGET INTERMEDIO ponendolo al livello di prezzo del punto 4, per poi eventualmente tentare l’allungo sul TARGET finale.

Anche in questo caso, prolungando i lati della figura fino al loro incrocio è possibile individuare anche un target temporale entro il quale i prezzi dovrebbero raggiungere l’obiettivo (ETA). Se una volta arrivato in prossimità del punto ETA, il prezzo non dovesse aver raggiunto il target, dovresti valutare l’uscita dal trade.

STOP LOSS. Lo stop loss va posizionato sotto al minimo del punto 5, magari leggermente più in basso.

Adesso proseguiamo con la nostra analisi dei pattern più noti.
Ecco quelli che dovresti studiare con attenzione:

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