Giornata positiva per le Borse, spinte dal rimbalzo del petrolio e dalle notizie sui buoni risultati del test farmaco Covid-19 di Gilead Sciences. Potrebbe essere una cura efficace per la malattia, ma di sicuro al momento è la miglior medicina anche per l’economia.
Milano sopra 18mila punti
Anche Milano è andata forte, malgrado il peggioramento dello spread a seguito della decisione di Fitch di tagliare il rating dell’Italia da BBB a BBB- (un gradino sopra il livello junk), con outlook stabile. Piazza Affari chiude in forte rialzo.
Il segna un +2,21% e torna sopra la soglia dei 18 mila punti (18.067), riportandosi sui livelli della prima settimana di marzo.
Tra i singoli titoli spiccano i petroliferi, grazie al recupero del greggio. In rally vanno ENI (+3,14% a 8,957 euro), Saipem (+5,56%) e Tenaris (+5,8%).
Bene anche le banche, malgrado l’allargamento dello spread (in area 227 pb). La migliore è stata Banco BPM con +2,5%, seguita da Intesa Sanpaolo con +2,29% e Unicredit con oltre +2%.
Le altre Borse
Anche le altre Borse europee chiudono bene, sui massimi di seduta. Francoforte +2,67%%; Parigi +2,22%; Madrid +3,17%; Londra +2,67%.
Wall Street ha aperto in rialzo nonostante il crollo del pil americano, calato nel primo trimestre del 4,8%. I risultati societari positivi di Alphabet spingono in territorio positivo gli altri colossi tech e del web, così come fungono da traino le notizie su Gilead Sciences. Il sale dell’1,82% a 24.551,40 punti, il avanza del 2,30% a 8.802,70 punti mentre lo mette a segno un progresso del 2,02% a 2.920,22 punti.
