Home
petrolio

PETROLIO, altra settimana di guadagni. Brent e WTI in rally

Scritto da -

I prezzi di Brent e WTI hanno guadagnato oltre il 15% dalla fine di agosto

Dopo i tagli promessi da Arabia e Russia fino a fine anno, il rally del petrolio sembra non conoscere pause. I prezzi di e hanno guadagnato oltre il 15% dalla fine di agosto, innescando preoccupazioni per una possibile ripresa dell’inflazione nelle prossime settimane.

Lo squilibrio tra domanda e offerta sta guidando questa fase di crescita dei prezzi del petrolio. Le prospettive dal lato della domanda sono migliorate perché è tornata un po’ di fiducia nella Cina, principale importatore di petrolio al mondo, anche grazie agli sforzi delle autorità e della PBoC (al banca centrale).
Nel frattempo però sono aumentate a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana.

Dal lato dell’offerta però le prospettive sono diverse. Il prolungamento fino a fine anno dei tagli da parte dell’Arabia Saudita e della Russia fanno prevedere un deficit di offerta che nel prossimo trimestre dovrebbe essere prossimo ai 3,3 milioni di barili al giorno.

Questo ha spinto il verso la soglia dei 95 dollari al barile (prima di tornare sui 94), mentre il si è portato oltre la soglia dei 90 dollari (arrivando a 91), nuovi massimi dall’estate 2022 (e dal punto di vista tecnico siamo in situazione di “ipercomprato” per tutti i principali oscillatori).
A impedire uno slancio che probabilmente sarebbe stato ancora più forte è la ripresa del dollaro USD, inversamente correlato a Brent e WTI.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA