Mercoledì la banca centrale polacca – Narodowy Bank Polski – ha lasciato invariato il tasso di interesse chiave al minimo storico dell’1,50%, rispettando le aspettative degli economisti.
La precedente variazione del tasso di riferimento è avvenuta a marzo 2015.
Anche il tasso di lombard è stato mantenuto al 2,50 percento, così come il tasso di deposito allo 0,50 percento. Il tasso di risconto è stato mantenuto stabile all’1,75%.
Nessuna sorpresa, tassi bassi a lungo
Di per sé la decisione della NBP non ha inciso granché sul movimento dello Zloty, giacché il Consiglio di politica monetaria aveva già ribadito che i tassi di interesse sarebbero rimasti fermi probabilmente per ancora diversi mesi.
L’economia polacca rimane solida e anche l’inflazione non desta preoccupazione, o almeno non tali da giustificare un intervento monetario.
Il movimento dello Zloty
Il vero driver del cambio euro-zloty (EURPLN) in questo periodo è il sentiment di rischio che si respira sui mercati, a causa degli eventi cinesi del Coronavirus.
La paura aveva fatto rimbalzare il cambio dai minimi dalla primavera 2018, fino ai massimi dal mese di dicembre nel giro di un paio di settimane, come vediamo con il broker .
Le piccole schiarite degli ultimi giorni invece hanno propiziato un nuovo recupero della valuta polacca, che sta marciando forte e ora si sta riavvicinando a quota 4,23, dove si trova un solido livello di supporto.
