Quando si dice “un titolo che va di corsa”. Si può scherzare sul fatto che sia una società americana di vendita al dettaglio di articoli sportivi, per cui immaginarsela a correre sul sentiero dei prezzi fa sorridere. Ma chi sorride di più sono gli investitori, visto che quest’anno ha guadagnato il 47,2%, a fronte di un calo dell’1,4% del settore, come vediamo nell’immagine sottostante.
I driver di Dick’s Sporting
Il merito di questo slancio sta nelle iniziative di crescita strategica, comprese le iniziative omnicanale (rafforzamento della rete di negozi e ampliamento della presenza del commercio elettronico). I risultati trimestrali hanno evidenziato una crescita in ciascuna delle sue tre categorie principali: hardline, abbigliamento e calzature. Le vendite di e-commerce sono cresciute del 13% anno su anno. Inoltre, la penetrazione dell’e-commerce è migliorata a circa il 13% delle vendite nette, rispetto a circa il 12% nel trimestre dell’anno precedente. Nell’ambito del suo piano a lungo termine, la società prevede di effettuare investimenti significativi in e-commerce, tecnologia, sport di squadra e marchi privati.
A tutto questo si aggiungano i solidi risultati trimestrali abbinati a una visione ottimistica per l’anno fiscale 2019, e il quadro di rafforzamento della fiducia degli investitori è completo. Inoltre, il tasso di crescita degli utili a lungo termine atteso dall’azienda del 6,5% evidenzia le sue solide prospettive.
Che sprint a Wall Street
Adesso osserviamo il grafico di questo titolo sulla webtrader .
Le azioni della hanno avuto una forte impennata da metà agosto a fine ottobre, passando da circa 31,5$ a 41$. La successiva fase di congestione è stata improvvisamente interrotta da un sussulto a seguito delle trimestrali, che ha spinto i prezzi a rimbalzare dalla EMA200 in modo dirompente, fino a scontrarsi con l’espansione -61,8 Fibonacci, che ne ha arginato lo slancio inducendo a qualche presa di profitto.