Il settore dell’Healthcare potrebbe riservare delle gradite sorprese agli amanti degli ETFs. Dopo aver registrato la seconda peggiore performance tra gli 11 principali settori dello S&P 500, è rimbalzato con forza sovraperformando nel quarto trimestre.
La spinta del settore Healthcare
A spingere il settore sono state diverse ragioni. Anzitutto risultati, attività e guadagni migliori del previsto. Inoltre, l’incertezza sul fronte commerciale ha dato una spinta a questo settore, che per via della sua natura non ciclica ha una valenza difensiva del portafoglio.
Ma ci sono da evidenziare diversi altri fattori di spinta. La tendenza incoraggiante riguardo alle approvazioni di nuovi farmaci, l’incremento della spinta innovativa, gli sforzi di riduzione dei costi da parte delle aziende, l’invecchiamento della popolazione e l’espansione della copertura assicurativa, nonché una spesa sanitaria in costante aumento.
Non stupisce quindi un certo ottimismo che circonda il settore. Alla luce di ciò, ci sono alcuni ETFs che potrebbero essere accattivanti per gli investitori.
XLV Health Care Select Sector
Uno di questi è l’, che di recente è uscito dalla fase di trading range, spingendosi con forza verso i nuovi massimi storici oltre quota 98 (balzo di oltre il 10% nell’ultimo mese e mezzo).
Come vediamo sulla webtrader , l’ampiezza della fascia di prezzo dai minimi di aprile può essere utilizzata per determinare gli obiettivi di prezzo, che potrebbero essere ancora interessanti rispetto ai livelli attuali. Si giustifica così l’appeal di questo Etf verso gli investitori.
Il fondo replica le performance di azioni selezionate nel settore sanitario tratte dall’S&P 500 ed è il fondo più antico e più grande del settore. XLV è molto liquido, visto che scambia 8,7 milioni di azioni al giorno. Dato che è costituito principalmente da società a grande capitalizzazione del settore farmaceutico e sanitario, offre ai trader una solida opzione di investimento tematico nel settore sanitario degli Stati Uniti.