Nell’ultima settimana le Borse sono rimaste legate a filo doppio all’andamento della trattativa sui dazi Usa-Cina, che hanno spinto i mercati verso la risalita. A Piazza Affari il FTSE mib si è portato a 23.588 punti, sia pure con un incremento settimanale modesto (0,23%). A prendersi la scena è stata ancora una volta , che si è portata sui massimi da fine 2015.
Le recenti news su Azimut
La società indipendente che si occupa di consulenza e gestione patrimoniale sta vivendo un lungo periodo di brillantezza, che ha portato il rialzo annuo addirittura al 138%, come possiamo vedere sulla webtrader .
Nel corso della settimana ha avviato una newco con sede a New York per investire nell’azionariato di asset manager alternativi, ed ha annunciato la nuova linea di fondi ESG con l’obiettivo di divenire entro fine anno il principale gestore in Italia per masse dedicate agli investimenti Esg (oltre 7 miliardi di euro).
A dare sostegno alle quotazioni sono anche le buone notizie che di recente sono giunte dal fronte dei conti del terzo trimestre, definiti dagli analisti di buona qualità e superiori alle previsioni.
Il confronto settimanale dell’andamento di (+11%) rispetto al FTSE MIB (0,23%), evidenzia la maggiore forza relativa del titolo rispetto all’indice, e ne conferma la forte appetibilità.
Da metà ottobre il titolo ha messo in fila una striscia di rialzi molto lunga, interrotta solo da tre sedute in negativo, peraltro con ribassi contenuti.
Prospettive
Ma continuerà questa euforia? Sebbene non esista motivo valido per dubitare della forza e della prosecuzione del trend, qualche cautela occorre averla. Teniamo conto infatti che le principali banche d’affari, che per hanno indicato target price che nel complesso sono già stati superati dalle valutazioni correnti di Borsa.
Ma occorre anche considerare che – sia pure in assenza di motivi di carattere tecnico-grafico che lascino pensare ad una interruzione del movimento ascendente – gli oscillatori sono tutti in ipercomprato.
