Home
Franco Svizzera CHF

Anche BNS (Svizzera) e NB (Norvegia) alzano i tassi. Ma le valute perdono quota…

Scritto da -

Le banche centrali elvetica e norvegese alzano il costo del denaro, rispettivamente di 75 e 50 punti base

Dopo le strette di FED e BCE sul fronte dei tassi, anche le altre banche centrali si adeguano. Anche Svizzera e Norvegia da oggi hanno un costo del denaro più alto, rispettivamente di 75 e 50 punti base.

La Banca nazionale svizzera ha alzato il tasso di riferimento di 75 punti base, portandolo allo 0,5%.
Il costo del denaro sale così per la prima volta in territorio positivo dal 2011. È stato il secondo aumento dei tassi dal 2007, dopo che la banca centrale ha mantenuto il tasso ufficiale ai minimi storici di -0,75% dal 2015.
La BNS inoltre segnala che il tasso di interesse continuerà probabilmente ad aumentare nelle prossime riunioni, e che è disposta a intervenire sul mercato dei cambi, se necessario.

La decisione mira a contrastare l’aumento dei prezzi, dopo che l’impennata dei prezzi di energia e cibo ha portato l’inflazione complessiva al massimo di 29 anni del 3,5%.
La banca centrale ha anche rivisto al rialzo le previsioni di inflazione al 3,4% entro fine anno (rispetto alle precedenti proiezioni del 3%) e all’1,7% a fine 2023 (dall’1,4%).
La BNS ha anche abbassato le previsioni di crescita al 2% quest’anno rispetto alle precedenti aspettative del 2,5%, poiché i prezzi dell’energia fanno pressione sul settore manifatturiero.

La stretta della banca centrale non è bastata a ridare slancio al franco svizzero. Il cambio è ulteriormente salito a 0,975, perché alcuni investitori si aspettavano un aumento più ampio.

La Norges Bank ha alzato il tasso di riferimento di 0,5 punti percentuali, portandolo al 2,25%, poiché i responsabili politici mirano a riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%.

La banca centrale ha espresso preoccupazione per le prospettive che l’inflazione potrebbe rimanere alta più a lungo di quanto previsto in precedenza, ma ha osservato che la politica monetaria sta iniziando ad avere un effetto restrittivo sull’economia norvegese, il che potrebbe suggerire un approccio più graduale alla fissazione dei tassi ufficiali.

Intanto il cambio tra dollaro e corona norvegese () è arrivato al massimo da oltre due anni a 10,36.
Sulla valuta norvegese influisce anche l’andamento del greggio Brent, che rappresenta il 51% dei ricavi delle esportazioni norvegesi.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA