Home
Franco Svizzera CHF

SVIZZERA, la crescita debole PIL spinge l’USD-CHF sui massimi di un mese e mezzo

Scritto da -

L’economia svizzera è cresciuta dello 0,3%, in calo rispetto al trimestre precedente e leggermente al di sotto delle previsioni

E’ stato un avvio di settimana debole per la maggior parte delle valute, appesantite dai timori di recessione economica e dal nervosismo che c’è in Europa dopo il blocco russo alla fornitura del gas.
Anche il franco svizzero ha marciato fiacco, scivolando verso 0,98 per dollaro (), il livello più basso dal 14 luglio.

A livello nazionale, l’economia svizzera è cresciuta dello 0,3% rispetto al trimestre precedente ne secondo trimestre, in calo rispetto all’aumento dello 0,5% nel periodo precedente e leggermente al di sotto delle previsioni dello 0,4%.

Nel frattempo, gli ultimi dati sull’inflazione hanno mostrato che il tasso annuale è salito inaspettatamente al 3,5% ad agosto, il più alto dal lontano 1993, che era ben al di sopra dell’obiettivo della banca centrale dello 0-2%.
Per questo il presidente della Banca nazionale svizzera – Thomas Jordan – ha recentemente avvertito che le pressioni sui prezzi sono diventate più ampie e l’inflazione più elevata potrebbe persistere negli anni a venire. La banca centrale ha alzato i tassi di interesse di mezzo punto a giugno e sono circolate notizie secondo cui la BNS sta prendendo in considerazione un aumento dei tassi di 50-75 punti base nella prossima riunione di fine mese.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA