Come era accaduto mercoledì, ma al contrario, Bitcoin ha guadagnato in 5 minuti ben 500 dollari, superando di volata quota 8000. Ma l’intero settore è stato investito da un’ondata di acquisti.
L’improvviso picco dei prezzi è stato innescato dalle parole del presidente cinese Xi Jinping, che ha incoraggiato lo sviluppo dell’industria blockchain nel Paese.
Xi Jinping rilancia sul blockchain
Il presidente cinese, in occasione del 18° Studio Collettivo dell’Ufficio Politico del Partito Comunista Cinese, ha rimarcato come la tecnologia blockchain sia centrale per lo sviluppo economico della Cina e per una nuova rivoluzione industriale in Cina, sottolineando come l’applicazione di questa tecnologia si sia ormai estesa a molteplici settori.
Per Xi Jinping la Cina è già molto avanti nello sviluppo blockchain, ciò nonostante è giunto il momento di accelerare questo sviluppo per “assumere una posizione dominante nel campo emergente della blockchain“.
Sprint Bitcoin
Le parole del presidente della seconda maggiore economia mondiale hanno acceso l’entusaiasmo sulle criptovalute, a cominciare da Bitcoin.
Dopo il crollo di mercoledì che l’aveva riportata su livelli osservati l’ultima volta a maggio scorso, oggi c’è stata l’impennata che ha spinto Bitcoin (BTC) in alto del 16%.
Adesso Bitcoin sta affrontando la resistenza vicino ai 8.500$, che si è dimostrato un ostacolo durissimo di recente.
Criptovalute in ascesa
La marcia di Bitcoin si è propagata anche al resto del settore, dopo la pesante correzione delle ultime giornate. Da Ripple, a Ethereum e Litecoin, tutti hanno registrato una raffica di acquisti.
Alcune altcoin hanno fatto registrare guadagni a doppia cifra.
Bitcoin Cash (BCH) sfiora il 21%, ma anche per EOS, Litecoin ed Ethereum è stata una giornata importante.
La capitalizzazione complessiva del mercato si aggira sui 228,9 miliardi di dollari, in rialzo
