Torna a spirare un vento benefico sulle valute digitali, che hanno fatto passi avanti – in alcuni casi molto decisi – nel corso degli ultimi giorni.
Bitcoin va giù ma poi rimbalza
La regina della valute digitali, il , ha vissuto una prima parte di settimana all’insegna del timore di un nuovo capitombolo. Ha infatti perso subito quota 10mila e in seguito ha trascorso gran parte della settimana su questo livello, ma proprio verso il fine settimana ha recuperato la quota psicologica di 10.000 dollari, forse anche in previsione dell’imminente lancio dello scambio di futures Bakkt, in programma il 23 settembre.
Dal punto di vista tecnico, continua ad oscillare all’interno di un triangolo discendente originatosi nel mese di luglio, come vediamo sulla webtrader .
L’indice di dominanza
In questa settimana la dominance di è scemata lentamente, dopo il picco di 74,8% toccato lo scorso 6 settembre. Il trasferimento di capitali da Bitcoin alle princiapli altcoin (soprattutto XRP, ETH ed XLM) ha consentito alle altcoin una progressiva ripresa, che in molti casi ha consentito a diverse criptovalute di ottenere guadagni in doppia cifra nel giro di pochi giorni.
Ethereum, Ripple e Stellar
Ad esempio, sembra essersi risvegliato. Ha guadagnato oltre il 20% questa settimana e si è riaffacciato anche verso quota $ 225, livello che non si vedeva dallo scorso luglio.
Anche questa cryptocurrency possiamo vederla sulla webtrader .
L’ETH è considerato potenzialmente sottovalutato e ha iniziato ad apprezzarsi dopo che la rete Ethereum ha iniziato a trasportare metà dell’offerta di USDT.
Finalmente Ripple…
Dopo diverso tempo, si è mosso dalle sabbie mobili dei 25 centesimi di dollaro. Ha infatti messo a segno un rialzo con una intensità che non si registrava dallo scorso maggio (in 36 ore ben +37%), arrivando a mettere il muso oltre quota 0,30 dollari, prima di ritirarsi leggermente prima del fine settimana.
Viaggia bene Stellar
Benissimo anche , che è stato il motore principale di questa settimana. Ha recuperato 0,09 centesimi di dollaro, livello che aveva lasciato lo scorso luglio in un trend ribassista che appena giorni fa ha visto XLM segnare i suoi minimi assoluti negli ultimi 2 anni andando ad affondare a 0,057 dollari.
Anche si è risollevata questa settimana, recuperando $ 75 (oltre +9% questa settimana).
Bitcoin Cash (BCH) ha guadagnato poco terreno questa settimana, ma la rete ha visto aumentare il suo hashrate. Binance Coin (BNB) recupera verso $ 21,42. Bitcoin SV (BSV) è rimasto invece relativamente invariato.
