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Come scegliere un BROKER PER FOREX trading

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Ecco una guida per decidere quale broker Forex scegliere, qual è il migliore per le proprie esigenze di trading

Il primo passo importante che un trader deve compiere, è la scelta di un broker affidabile per fare investimenti online.
Del resto è l’operatore con cui dovremo investire i nostri soldi, per cui è bene imparare come scegliere un broker per Forex trading.

In giro ne esistono tantissimi, ognuno dei quali propone certe caratteristiche che potrebbero piacere a un trader ma non ad un altro. Per questo motivo non si può stabilire una classifica assoluta dei migliori broker, ma è più saggio parlare di preferenze personali.
Ecco perché è importante sapere come scegliere un broker per Forex trading.

La guida su come scegliere un broker per Forex trading

Per aiutarti a capire qual è IL BROKER MIGLIORE PER TE E PER LE TUE ESIGENZE DI TRADING, possiamo a darti qualche indicazione su come scegliere. Inoltre alla fine dell’articolo troverai anche una TABELLA RIASSUNTIVA per comparare alcuni degli operatori più famosi e affidabili.

VAI DIRETTAMENTE ALLA TABELLA —->>>

Prenditi il tempo necessario per studiarli tutti, così deciderai bene quale broker forex scegliere.

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I fattori “legali” da guardare scegliendo un broker

Assodato che il broker perfetto sul mercato non esiste, ci sono delle domande che dovresti porti per individuare quello più adatto alle tue esigenze.
Le prime domande per scegliere un broker per Forex adeguato sono di carattere normativo.

1) E’ un broker regolamentato? Il Forex è un mercato planetario in cui la tua unica garanzia è l’intermediario che sceglierai per entrarci.
Quando ti chiedi come scegliere un broker forex, la prima risposta che devi darti è: DEVE ESSERE UN BROKER REGOLAMENTATO, ossia sottoposto al controllo da parte di autorità come la CySEC oppure la FCA o anche la Consob.
Ricorda che i migliori broker (come , , oppure giusto per citarne alcuni) aderiscono a tali circuiti di regolamentazione e che te lo mettono in bella mostra sulle loro pagine web.

2) In quale banca verranno depositati i fondi?
In generale se diamo dei soldi a qualcuno, il nostro interesse deve essere sapere nelle tasche di chi finiranno. Sono al sicuro oppure finiscono in paradisi fiscali o peggio ancora nelle cosiddette BlackList?
Puoi stare tranquillo che i broker più noti, proprio perché sono sottoposti a rigide normative, gestiscono separatamente i fondi dei propri clienti (in sostanza i soldi loro sono su un conto, quelli dei clienti sono su altri conti ben distinti e separati).
Guarda ad esempio qui sotto come uno dei broker più noti al mondo – – dedica spazio a questo aspetto sul proprio sito ufficiale.

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Se invece deciderai di orientarti su un operatore poco noto, allora è meglio tenere gli occhi aperti.
Magari è solo un broker “in rampa di lancio”, ma magari potrebbe nascondersi pure qualcosa di losco dietro.

3) Assistenza clienti del broker 24 ore al giorno e in Italiano. Quando si fa trading una delle maggiori necessità è poter agire in modo tempestivo e in caso di problemi avere qualcuno che provi a risolverli.
Ecco perché un broker che è pronto a offrirti un supporto tecnico costante e in italiano è senza dubbio molto più professionale di chi ti dà una piattaforma e poi se ne lava le mani.

I fattori “operativi” per scegliere un broker

Oltre ad avere caratteristiche che garantiscono affidabilità e sicurezza, bisogna pensare anche al lato operativo, perché possono fare molta differenza quando alla fine farai un bilancio delle tue operazioni.
Ci riferiamo sia a elementi strettamente operativi che alle condizioni economiche.
Adesso ti proponiamo alcuni aspetti che senza dubbio devi guardare, se vuoi fare una scelta efficace.

Che spread vengono offerti: fissi o variabili

Lo spread rappresenta il guadagno del broker sulla tua attività di trading. Ecco perché è bene conoscerlo prima.
Gli spread possono essere fissi e variabili.
Il primo (tranne rare eccezioni) rimane invariato a prescindere dalle circostanze che si verificano sul mercato. Un broker che adotta questo tipo di spread è il già citato .
Quello variabile invece cambia in base a come sta evolvendo il mercato, e in base ad esso può essere talvolta più rischioso ma anche più conveniente. Un broker di questo tipo è ad esempio .

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In generale la scelta tra l’uno o l’altro dipende dalla propensione al rischio del trader e anche dal suo stile di trading. Se sei un principiante assoluto allora è consigliabile utilizzare sempre spread fissi.

Qui comunque trovi c’è un articolo con una TABELLA RIASSUNTIVA DEGLI SPREAD proposti dai broker. Ti sarà utile.

Segnali operativi, lezioni di trading e seminari

La concorrenza tra i vari broker ha spinto questi ultimi a offrire sempre più benefit ai nuovi trader.
Molti ad esempio offrono dei segnali operativi di trading, cioè delle indicazioni di investimento emesse da esperti forex sulle operazioni da eseguire.

Altri propongono dei rimborsi sui primi trade effettuati perdenti, oppure dei servizi accessori come le analisi tecniche e fondamentali quotidiane direttamente in piattaforma o via sms, mail.

La formazione offerta dal broker

L’offerta del broker in termini di formazione è di solito è uno dei requisiti meno considerati dagli aspiranti clienti. Tuttavia è sempre bene dargli uno sguardo, perché un broker che ti dà un bel supporto formativo è sinonimo di professionalità.
Guarda se offrono ebook, video-tutorial e lezioni private o di gruppo per imparare ad usare la piattaforma. Dal momento che sono cose utilissime, può essere un bene chiedere al broker se c’è la possibilità di accedere a tali iniziative anche nel caso in cui non vengano pubblicizzate.
Ricorda: non buttare via mai nulla di quello che ti viene dato nel “pacchetto”. Spesso ci si trovano cose preziose.

Deposito minimo

Ogni broker ha la sua politica. In linea di massima la maggior parte dei broker accettano come deposito minimo 100 euro, ma alcuni permettono l’ingresso anche con molto meno, mentre altri ne richiedono di più (trovi anche questo nella tabella in basso).

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Il conto demo

Il trading online è un viaggio in cui si parte da zero e si impara. La teoria da sola però non basta, dovrai fare anche pratica. E il miglior modo per cominciare è registrarsi a un broker e cominciare a fare DEMO TRADING con soldi virtuali. Almeno in caso di perdita non c’è il rischio che comprometterai il tuo capitale.

C’è anche un altro motivo per cui i conti demo sono fondamentali. Il trading è una sperimentazione continua, soprattutto a livello di strategie. Il practice account serve anche per testare nuovi strumenti e nuove strategie, rischiando zero.

Conclusioni

Da quanto abbiamo detto, avrai compreso che non è facile scegliere il broker con il quale operare. Ci sono una serie di fattori da tenere in considerazione.
L’importante è ponderarli con calma, e magari per prendere confidenza con i loro strumenti, partire prima le loro piattaforme demo.
Buon trading!

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