Arriva una mezza sorpresa dal meeting di politica monetaria del Banco Central do Brasil. C’è stato come previsto il taglio al costo del denaro, ma di una misura che pochi si aspettavano. La sforbiciata infatti è stata di 50 punti base e non solo di 25 punti, portando il tasso di interesse al 6,00% che è il nuovo livello minimo storico.
Sorprende anche il fatto che la decisione sia stata unanime.
Le motivazioni del Copom
Il Copom (la commissione responsabile per le politiche monetarie) è tornato così a effettuare una manovra accomodante dopo 10 meeting di attesa, che avevano fatto seguito a 12 riduzioni consecutive del tasso Selic, cominciata nell’ottobre 2016 (l’ultimo ritocco di 25 punti base è avvenuto a marzo 2018).
Un’economia globale in decelerazione e il rallentamento di quella interna sono state le ragioni principali del taglio, propiziato anche dal fatto che l’inflazione si sta muovendo più lentamente del previsto.
A tal proposito il Copom si è mostrato ottimista, sottolineando che se l’outlook sui prezzi rimarrà così, potrebbero esserci ulteriori stimoli di politica monetaria in futuro. Date le aspettative di inflazione della banca centrale per il 2019 fino al 2022, i funzionari prevedono che il tasso Selic scenderà al 5,50 per cento entro la fine dell’anno.
La riforma delle pensioni
Sulla decisione del Copom ha inciso anche l’ottimismo riguardo alla legge di riforma delle pensioni. Il disegno di legge ha passato l’esame della Camera bassa del Congresso, e dovrebbe passare un secondo step la settimana prossima. Nella loro dichiarazione di politica monetaria, i funzionari della banca centrale hanno sottolineato l’importanza di questa riforma, dal momento che dovrebbe portare un significativo afflusso di capitali e dare sostegno anche al Real brasiliano (tenendo quindi sotto controllo l’inflazione).
Real in calo… colpa della FED
A proposito di valuta, al momento le mosse degli investitori sono tutte guidate dalla decisione della FED di tagliare i tassi di 25 pb. Ecco perché la coppia USDBRL ha ieri sera avuto un sussulto al rialzo, spingendosi a 3,810 verso i massimi di circa un mese.
Possiamo vedere la situazione sulla piattaforma del broker .
Va precisato che se le prospettive fondamentali dovessero deteriorarsi, i funzionari del Copom potrebbero adottare una politica monetaria ancora più accomodante. Tuttavia, in quanto economia relativamente chiusa, il Brasile è relativamente più isolato dagli shock globali rispetto ad alcuni coetanei dei mercati emergenti.
