Ci sono essenzialmente due modi per fare investimenti online. Il primo è tramite la sola osservazione dei prezzi (price action), il secondo è adottando strategie trading con INDICATORI tecnici.
Quello che faremo adesso è risolvere alcuni dubbi su come costruire una strategia sfruttando gli indicatori, perché molti trader commettono l’errore di prenderli un po’ a casaccio e finiscono per creare solo tanta confusione.
Succede cioè quello che si vede in questo grafico qui sotto, dove i grafici sono così ingolfati di strumenti, da risultare illeggibili…
Anzitutto ricordiamo che gli indicatori sono strumenti DERIVATI dai prezzi. Infatti si ottengono tramite calcoli matematici applicati ai prezzi stessi. Il risultato ci consente di tracciare linee o curve sul grafico, oppure di rappresentare degli istogrammi. Grazie ad essi, otteniamo segnali di acquisto/vendita dal mercato.
Il problema però è: quali e come vanno usati questi indicatori?
Vediamolo…
Come definire strategie trading con indicatori
Il problema che si pongono tutti i trader è quello di scegliere gli indicatori su cui puntare per costruire una strategia operativa.
Esistono infatti così tanti indicatori da farci venire il mal di testa, e inoltre il numero aumenta nel tempo perché molti analisti li aggiornano con versioni sempre “più evolute”.
Insomma, costruire una strategia con gli indicatori è una matassa intricata.
Tuttavia, qualcosa per sbrogliare questa matassa possiamo farlo.
L’importanza delle categorie
Per capire come realizzare un piano di azione efficace, dobbiamo anzitutto partire dal fatto che gli indicatori possono essere di 4 diverse categorie:
– INDICATORI DI TREND, evidenziano una tendenza chiara (rialzista o ribassista)
– INDICATORI DI MOMENTUM, evidenziano la forza di una tendenza (rialzista o ribassista)
– INDICATORI DI VOLATILITA’, evidenziano quanto stanno oscillando i prezzi
– INDICATORI DI VOLUME, evidenziano quanti operatori sono attivi sul mercato
Perché è importante evidenziare questo aspetto?
Semplicemente perché OGNI INDICATORE VA UTILIZZATO IN UN CERTO CONTESTO.
Se ad esempio siamo in una fase di congestione del mercato (ossia senza trend), che senso avrebbe utilizzare un indicatore di trend? Nessuno, perché i segnali che ci manderebbe sarebbero totalmente infondati.
Per darti una mano a identificare a quale categoria appartengono gli indicatori più noti, qui sotto abbiamo inserito l’elenco degli indicatori più importanti di ciascuna categoria. Inoltre per ognuno c’è un link che rimanda alla loro trattazione specifica. In questo modo otterrai tutte le informazioni che ti occorrono.
Sarà un vademecum prezioso.
INDICATORI DI TREND
INDICATORI DI MOMENTUM
INDICATORI DI VOLUME
INDICATORI DI VOLATILITA’
NB. Alcuni indicatori rientrano contemporaneamente in più categorie. Ad esempio le famose Bande di Bollinger sono allo stesso tempo efficacissimi indicatori di volatilità e indicatori di trend.
Possiamo fare un esempio sfruttando la webtrader : come si vede, le Bande di Bollinger ci forniscono una chiara rappresentazione visiva sia della tendenza dei prezzi (rialzo/ribasso) sia quanto sono ampie le oscillazioni di prezzo (volatilità).
Come scegliere gli indicatori
Abbiamo assodato quindi un primo aspetto: per costruire strategie trading con indicatori, è necessario IDENTIFICARE IL CONTESTO e sfruttare gli indicatori utili in QUEL contesto.
Già, ma in che modo?
Questo interrogativo ci porta ad un secondo punto cardine: per costruire strategie trading con indicatori, non bisogna mai utilizzare quelli che rientrano nella stessa categoria.
Rifletti un attimo: un “indicatore di volume” si definisce così perché ci dà informazioni specifiche sull’andamento dei volumi di scambio. Se usassi contemporaneamente due indicatori di volume, otterrei soltanto un doppione, col rischio di confondermi le idee.
Purtroppo è un errore che commettono in tanti.
Allora quali indicatori usare?
Un principio assoluto è che un segnale fornito da un indicatore risulta più affidabile se confermato anche da un indicatore di un’ALTRA CATEGORIA.
Ecco perché per definire una strategia trading con indicatori, bisogna COMBINARE INDICATORI DI DIVERSE CATEGORIE.
In questo modo ciascuno degli indicatori ci fornirà delle informazioni su un particolare aspetto del mercato (trend, volatilità, momentum, volumi di scambio), e messi assieme ci daranno una panoramica più attendibile della situazione, consentendoci in tal modo di prendere delle decisioni più corrette.
Esiste una strategia trading con indicatori che sia sempre valida?
Se saremo stati abbastanza chiari nella nostra spiegazione, comprenderai perché alla risposta “esiste una strategie trading con indicatori che sia valida sempre?” l’unica risposta possibile è NO.
Non possiamo darti una strategia preconfezionata (nessuno può farlo), perché ogni situazione richiede degli specifici indicatori, e inoltre il processo che ci porta a costruire strategie trading con indicatori è del tutto soggettivo e personale, perché si lega al proprio stile di trading.
C’è chi ama operazioni a maggiore rischio, chi invece preferisce un approccio cauto.
Dopo che avrai approfondito gli indicatori che trovi nell’elenco, ne saprai di più su come utilizzarli e potrai combinarli nel modo più efficace, definendo così la tua strategia con indicatori.
Buon trading!