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Yen giapponese JPY

Turbolenza sullo yen giapponese. USDJPY prima sale sui massimi di 9 mesi e poi scende

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La debolezza della valuta giapponese era stata innescata dalla probabile fine dello shutdown USA e dalle prospettive sempre più accomodanti in ambito interno

Le notizie provenienti dagli Stati Uniti e quelle interne al Giappone fanno viaggiare in altalena lo yen. La valuta nipponica prima si affaccia sui minimi di nove mesi rispetto al Dollaro, poi nel corso della giornata recupera le perdite.

La debolezza della valuta giapponese era stata innescata innanzitutto dalle notizie giunte dagli Stati Uniti, dove Democratici e Repubblicani hanno raggiunto un accordo che dovrebbe porre fine al più lungo shutdown della storia. Tutto ciò ovviamente ha riacceso l’ottimismo dei mercati ed il loro appetito al rischio, penalizzando di conseguenza i beni rifugio come lo yen.


Sulla valuta nipponica pesano però anche le prospettive sempre più accomodanti in ambito interno. Alla fine di novembre è il primo ministro Sanae Takaichi dovrebbe presentare una bozza di pacchetto di stimolo per l’economia, che includerà tagli fiscali e incentivi agli investimenti in 17 settori chiave. Secondo gli esperti, il governo esorterà la Bank of Japan a dare priorità alla crescita economica, e quindi frenare sull’ipotesi di alzare i tassi di interesse.


In questo scenario lo Yen Giapponese si era notevolmente indebolito rispetto al Dollaro, con il cambio che era salito fino a 154,4, come non si vedeva dal mese di febbraio. In seguito però il rapporto tra le due valute ha fatto marcia indietro tornando sotto quota 154, perché le nuove preoccupazioni del mercato del lavoro USA hanno frenato il biglietto verde.

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