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Giappone, la BoJ conferma i tassi allo 0,5%. USDJPY arriva sulla soglia psicologica di 150

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E’ la quinta riunione consecutiva che si conclude senza variazioni. a gennaio ci fu un rialzo di 25 pb

Con una decisione unanime, il comitato di politica monetaria della Bank of Japan ha deciso di lasciare invariato il tasso di riferimento a breve termine allo 0,5%, livello più alto dal 2008. Era quanto si aspettava il mercato.

La BoJ ha deciso quindi di mantenere – per la quinta riunione consecutiva – un approccio cauto alla normalizzazione, L’ultimo ritocco venne fatto a gennaio, quando l’istituto centrale alzò di 25 punti base il costo del denaro.

La banca centrale afferma che la crescita economia debole dovrebbe far rallentare l’inflazione di fondo, prima che ci sia una ripresa. Sebbene le prospettive di inflazione rimangano equilibrate, i rischi economici sono orientati al ribasso. I responsabili politici hanno anche segnalato la crescente incertezza sugli sviluppi del commercio globale e il loro potenziale impatto sull’economia giapponese.


Nelle sue prospettive trimestrali, la BoJ ha alzato le sue previsioni di inflazione core per l’anno fiscale 2025 al 2,7% (ad aprile erano state del 2,2%), ma poi stima un calo all’1,8% nell’anno fiscale 2026, prima di salire al 2,0% nell’anno fiscale 2027.
Anche le previsioni di crescita del PIL sono state riviste leggermente al rialzo. Per il 2025 la crescita è vista allo 0,6%, rispetto alle precedenti proiezioni dello 0,5%. Questo ritocco avviene dopo l’accordo commerciale raggiunto con Washington, che ha contribuito a ridurre l’incertezza sulla fragile ripresa del Giappone. 


Sul mercato valutario lo Yen continua però a indebolirsi rispetto al dollaro. Il cambio ha superato 150 per la prima volta da marzo scorso. Ciò si deve soprattutto alla forte ripresa del biglietto verde negli ultimi giorni, a seguito dell’intesa commerciale con l’UE e alla decisione della FED di lasciare i tassi fermi senza dare indicazioni su quando riprenderà a tagliarli.


Il quadro tecnico del cambio è diventato decisamente rialzista, dopo che la coppia ha tagliato la media mobile a 200 periodi (Sma200). Tuttavia, proprio questo livello dinamico e la soglia psicologica di 150 appena raggiunta potrebbero rappresentare una resistenza molto solida e innescare una correzione.

La valuta giapponese recupera invece terreno rispetto all’euro () dopo essere rimbalzata sulla resistenza a quota 175.

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