Comincia con una chiusura positiva la settimana delle borse europee, che prendono slancio col passare delle ore. L’attenzione resta rivolta alla questione dazi, dopo che Trump ha reso noto che le nuove tariffe partiranno dall’1 agosto, ma ha pure minacciato imposte per chi si allineerà alle politiche “anti-americane” dei Brics. Dalla Ue però annunciano dei rassicuranti “progressi nelle trattative”.
A Piazza Affari l’indice a fine giornata segna +0,7% e chiude a 39.914 punti.
Sono positivi anche gli altri indici europei: il tedesco (+1,1%), il Cac40 francese (+0,35%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,7%). Viaggia bene anche Amsterdam +0,61%. Fuori da blocco, seduta invece debole per il FTSE100 di Londra, -0,16%.
Wall Street è negativa dopo il lungo fine settimana festivo per il 4 luglio. Lo segna -0,60%, il -0,82% mentre il -0,58%.
Sul paniere principale di Piazza Affari, si distinguono in particolare i titoli di aziende esportatrici come Buzzi +4,73% e Iveco +3,51%.
Bene anche Generali +2,17%, con i movimenti sull’azionario che hanno stuzzicato l’appeal speculativo.
Tra le banche si distingue Mps, +2,1%, che beneficia anche della promozione di Fitch. Avanzano anche Bper +2,05% e Unicredit +1,59%, in attesa del verdetto del Tar sul Golden Power.
Il nervosismo sul petrolio spinge in basso Saipem, -2,65%. Male anche Stellantis, -2,09%, dopo le revisioni delle stime di alcuni broker.
