La settimana di Borsa si chiude con una seduta cauta per i listini europei, dopo i dati positivi sul mercato del lavoro USA e le parole “dovish” della presidente BCE Lagarde, che suggeriscono una pausa estiva nel ciclo di tagli ai tassi di interesse.
Intanto sul fronte commerciale c’è ottimismo dopo il colloquio telefonico tra Donald Trump e Xi Jinping.
A Piazza Affari, l’indice termina con un progresso dello 0,55% a quota 40.601 punti.
Nel resto d’Europa avanzano il Cac40 francese (+0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,3%), mentre accusa un lieve calo il tedesco (-0,1%). Piccolo rialzo per il FTSE100 di Londra +0,34%.
Wall Street è tonica. Lo segna +1,13% il +1,14% mentre il +1,24%.
Sul paniere principale di Milano balza Recordati +3,78%, dopo che JP Morgan ha alzato il target price.
Bene le banche: Bper (+1,33%), Intesa Sanpaolo (+1,46%), Unicredit (+0,67%), Popolare di Sondrio (+0,74%). Cresce ancora Unipol (+1,71%).
Nell’industria si mette in luce Interpump +1,38%, nel lusso Moncler +1,28%.
Chiusura debole, invece, per Leonardo (-3,09%), Stmicoelectronics (-0,54%) e Amplifon (-0,67%).

















