Ancora una seduta a tinte miste per le Borse Europee, nel giorno in cui la Bce decide di tagliare ancora i tassi per 25 pb, come da attese. Gli investitori continuano ad essere cauti soprattutto per gli attesi sviluppi sul fronte commerciale, in special modo quelli tra USA e UE. Inoltre la telefonata di oggi tra Donald Trump e il presidente cinese XI ha acceso un cauto ottimismo.
Intanto l’attesa per i numeri sul mercato del lavoro USA, in calendario domani.
A Piazza Affari l’indice chiude in progresso dello 0,7% a quota 40.379 punti.
Circa gli altri indici del Vecchio Continente, salgono il tedesco (+0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,7%). In discesa per il Cac40 francese (-0,2%). Il FTSE100 di Londra (-0,08%) è quasi piatto.
Wall Street in cauto rialzo. Lo segna +0,10%, il +0,25% mentre il +0,07%.
Le grandi manovre sul risiko bancario spingono Banca MPS (+3,18%), Banca Popolare di Sondrio (+2,97%), e BPER (+2,30%). Ma è l’intero settore a viaggiare forte: Banco Bpm +2,07%, Unicredit +2,23%, Intesa +1,63%.
Avanzano decise anche Buzzi (+2,83%) e Leonardo (+2,18%). Si conferma in denaro Stm, +1,12%, dopo il rally di ieri.
Le peggiori performance riguardano Campari, -4,67%, dopo la seduta positiva di ieri.
Negativo il lusso: Moncler, -2,98% e Brunello Cucinelli, -2,68%.
