Altra giornata blanda sulle borse europee, che chiudono in lieve ribasso dopo i Pmi deludenti nella zona euro e il nervosismo negli USA per la legge fiscale che alimenta i timori sul debito della prima economia del mondo.
A Piazza Affari l’indice chiude la sessione in perdita dello 0,73% a 40.256 punti base.
Molto vivaci le banche: svettano Bper (+2,58%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,82%), dopo il via libera di Bruxelles al possibile matrimonio. In controtendenza Unicredit (-1%) e Banco Bpm (-0,05%).
Tra i migliori del giorno anche le utility come Italgas +0,99%, Snam +0,77% e Terna +0,65% che tocca nuovi massimi storici.
Sul paniere principale di Piazza Affari perdono terreno Stellantis -3,88%, Moncler -3,38%, Tenaris -2,22%, Buzzi -2,13%.
Segno meno anche nel resto d’Europa. Il Cac 40 cede lo 0,58%, il di Francoforte segna -0,48%, Amsterdam -0,69%, il FTSE100 di Londra -0,53% e Madrid -0,79%.
A New York andamento fiacco. Lo segna +0,06%, il +0,06% mentre il +0,50%.

















