Chiusura mista per le principali Borse europee, dopo quattro sedute in rialzo a seguito dell’intesa USA-Cina sui dazi. Sui mercati si guarda non solo alla guerra commerciale, ma anche alle mosse della Fed: domani è previsto l’intervento di Jerome Powell.
Piazza Affari è la migliore del Vecchio Continente, con l’indice che ha chiuso a +0,7% su quota 40.356 punti.
Sul paniere principale di Milano svettano soprattutto i titoli finanziari: Unipol +2,82%, Azimut +2,39%, Finecobank +2,21%, Generali +1,4%, Banca Mediolanum +0,9%. Molto bene Unicredit +1,92%, che domani incontrerà il Governo per discutere del “Golden power”. Bene anche l’altra big del settore Intesa Sanpaolo +1,4%, mentre arretra Mps -0,35%.
Tra le utility avanza A2a, che rimbalza del 2,12%.
In fondo al listino ci sono titoli della salute come Recordati -2,71% e Diasorin -1,99%. Arretrano anche Stellantis -0,78%, Nexi -0,66%, Campari -0,62%.
Nel resto del vecchio continente, seduta sottotono per il Cac40 francese (-0,5%) e il tedesco (-0,39%), resiste alle vendite l’Ibex35 spagnolo (+0,5%). In calo anche il FTSE100 di Londra -0,24%.
Wall Street timida. Lo segna +0,20%, il +0,09% mentre il +0,65%.
