L’accordo sui dazi tra USA e Cina mette le ali ai listini azionari, che chiudono con grossi guadagni. Al termine dei colloqui di Ginevra, le due superpotenze hanno annunciato che abbasseranno reciprocamente i dazi per 90 giorni. Questo scenario favorisce l’appetito al rischio dei mercati e spinge gli acquisti in Borsa.
Così Piazza Affari rivede i massimi dal 2007 con il Ftse Mib (+1,4%), che in giornata si affaccia anche oltre i 40.000 punti, ma poi chiude a 39.921.
Sul paniere principale di Milano gli acquisti premiano soprattutto i titoli che temevano la guerra commerciale come Stellantis +6,85%, Iveco Group +6,52% e Stmicroelectronics +6,76%. Bene Interpump +4,37%e il lusso: Moncler +4,96% e Cucinelli +4,16%.
In spolvero +4,18% dopo la trimestrale, corre anche Banco Bpm (+3,29%).
Scivola in coda al listino principale Leonardo -4,31%, che soffre i venti di pace che spirano nel continente.
Nel resto d’Europa, molto bene anche il Cac40 francese (+1,4%) e bene l’Ibex35 spagnolo (+0,75%), mentre viaggia in modo più cauto il tedesco (+0,2%). Il di Londra segna +0,58%.
Anche Wall Street inizia la settimana con un forte rialzo. Lo segna +2,60%, il +2,50% mentre il +3,67%.

















