Ancora una giornata negativa per le Borse d’Europa, che restano nervose per le mosse di Trump (che ha alzato i dazi su acciaio e alluminio canadesi) che potrebbero innescare una recessione economica generalizzata. Il clima è resto cupo anche dall’andamento stonato di Wall Street, dopo il lunedì nero vissuto a New York.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in ribasso dell’1,38%% a 37.698,31 punti.
In controtendenza si muove Leonardo (+1,7%), dopo l’aggiornamento del piano industriale. Sale anche Prysmian (+0,95%), che si rialza grazie alla promozione a buy da parte di Ubs. Bene ancora i titoli difensivi come A2a +1,22% ed Enel +0,33%.
Le vendite colpiscono soprattutto Stellantis (-5,2%) Campari (-4,1%) e Recordati (-3,3%). Scendono le banche: la peggiore è Mps -3,02%, poi Mediobanca (-2,37%), (-2,31%) e (-2,11%).
Nel resto d’Europa sono negativi anche il tedesco (-1,3%) e il Cac40 francese (-1,3%) e l’Ibex35 spagnolo (-1,5%). Amsterdam cede l’1,42%, il di Londra l’1,23%.
Seduta in rosso a Wall Street. Lo segna -1,13%, il -0,69% mentre il -1,44%.
