Giornata negativa per le borse europee, innervosite dall’annuncio di tariffe all’Europa da parte di Donald Trump. Inoltre il presidente ha affermato che i dazi del 25% su Canada e Messico dovrebbero entrare in vigore il 4 marzo e che imporrà un’ulteriore tassa del 10% sulle importazioni cinesi.
Il di Piazza Affari in calo dell’1,5% a 38,622 punti.
I conti migliori delle attese di mercato hanno spinto Pirelli, +4,64%.
Bene anche Leonardo (+4%, che guarda al riarmo generale) e Saipem (+2,1%).
La delusione sui risultati e i timori sui dazi mandano giù Prysmian (-12,2%). Male anche Ferrari (-7,9%) in seguito alla cessione del 4% da parte di Exor, Stellantis (-5,2%) e Stm (-4%). Eni cede l’1,4%, dopo la presentazione di utili in calo.
Nel resto d’Europa sono negativi anche il tedesco (-1,1%), il Cac40 francese (-0,5%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,5%). Scivola anche Amsterdam -0,97%, mentre va in controtendenza il FTSE100 di Londra (che per adesso non è toccata dalla questione dazi) +0,28%.
Andamento contrastato a Wall Street.Lo segna -0,06%, il +0,66% mentre il -0,62%.

















