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Giappone, la crescita supera le attese e spinge l’USDJPY al ribasso

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Nell’ultimo trimestre dello scorso anno il PIL ha superato le aspettative, rafforzando la prospettiva da falco della Bank of Japan

I dati macroeconomici danno una spinta allo yen giapponese, l’unica valuta che si muove con una certa decisione in questo avvio di settimana rispetto al dollaro ().

Su base trimestrale, l’economia giapponese è cresciuta dello 0,7% nel quarto trimestre 2024, accelerando dalla crescita dello 0,4% del trimestre precedente e superando la previsione dello 0,3%.
Su base annua, il PIL giapponese è cresciuto del 2,8%, allineandosi con le stime del mercato e accelerando da un aumento dell’1,7% rivisto nel terzo trimestre. Si tratta della terza espansione annuale consecutiva.
Va segnalato che il commercio netto ha dato un contributo positivo per la prima volta in cinque trimestri, con le esportazioni che continuano ad aumentare.


Queste cifre positive rafforzano una prospettiva da “falco” per la politica monetaria della Bank of Japan. Anche se resta in dubbio un aumento dei tassi in occasione del meeting di marzo della BOJ, ulteriori aumenti dei tassi sono ampiamente previsti nel corso dell’anno. L’istittuo centrale nipponico ha già effettuato tre rialzi dei tassi per normalizzare la politica, dopo anni di tassi ultra-bassi.


Il mercato valutario ha premiato così lo Yen, con il cambio che si affaccia sotto 151,5, segnando la terza sessione consecutiva di calo. Lo Yen ha guadagnato forza anche grazie alla fase di stallo del dollaro USA, guidato dall’ammorbidimento dei dati economici statunitensi e dall’allentamento dei timori di una guerra commerciale globale. 

Tuttavia, lo slancio ribassista del cambio è stato frenato dalla minaccia di Trump di imporre tariffe sulle importazioni di automobili a partire dal 2 aprile.
Intanto il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni in Giappone è aumentato a un massimo di quasi 15 anni dell’1,37%. 

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