Chiudono positivi i principali mercati della Eurozona, nel giorno in cui Powell, davanti alla Commissione economica congiunta del Senato americano, ha sottolineato la forza dell’economia USA e di non avere alcuna fretta di tagliare ancora i tassi. Sullo sfondo restano sempre le incertezze legate alla politica commerciale americana, dopo che Trump ha firmato un ordine esecutivo per imporre un dazio del 25% sulle importazioni di acciaio e aumentare quello sull’alluminio dal 10% al 25%.
Nel panorama europeo brilla Piazza Affari, che segna +0,91% sull’indice , che chiude a 37.582 punti.
Gli acquisti premiato Ferrari (+3,4%), Prysmian (+3,3%) e Azimut (+2,7%).
Corre anche Moncler (+2,3%), dopo i risultati di Kering a Parigi.
Banche in gran parte positive: Mediobanca (+2,66%), Bper (+2,55%), Intesa (+1,85%), Mps (+1,46%). Sottotono invece Unicredit (-0,7%), nonostante i risultati 2024 che hanno superato le attese degli analisti; il problema è l’indiscrezione riguardo la possibile cessione del 2,7% da parte del socio Delfin.
Perdono terreno Terna (-1,1%), Tenaris (-1,1%) e Buzzi (-1%).
Nel resto d’Europa avanza il di Francoforte, +0,51%, toccando anche un nuovo record. Il FTSE100 di Londra è quasi piatto (+0,11%), avanzano Amsterdam +0,77%, Parigi +0,28%, Madrid +0,52%.
Wall Street poco mossa. Lo segna +0,12%, il +0,30% mentre il -0,14%.

















