Le novità riguardo la politica tariffaria USA e i dati sull’inflazione interna danno una spallata al dollaro canadese, che rimbalza dopo i forti guadagni di lunedì, riavvicinandosi al minimo di 9 anni toccato settimana scorsa ().
Anche se Trump non ha ancora varato dazi sul Canada (così come sul Messico), ha proposto di applicare dazi del 25% entro l’avvio di febbraio, citando come giustificazione gli attraversamenti illegali delle frontiere.
Tutto ciò ha sollevato preoccupazioni sulle relazioni commerciali tra i due Paesi, ancor più data la dipendenza canadese dalle esportazioni verso gli Stati Uniti (mettendo a dura prova gli afflussi di dollari).
In aggiunta a questa pressione, c’è anche quella sul fronte petrolifero. Nel discorso di insedimanto, Trump ha posto grande enfasi sul rafforzamento della produzione energetica interna degli Stati Uniti, il che minaccia di indebolire le esportazioni energetiche canadesi, costringendo i produttori ad abbassare i prezzi di vendita (tant’è che alla Borsa canadese le perdite maggiori le hanno patite proprio i produttori di energia).
Intanto sul fronte nazionale, l’ufficio di statistica ha pubblicato dati più deboli sull’inflazione. L’indice dei prezzi al consumo è salito dell’1,8% su base annua a dicembre, in calo rispetto all’1,9% di novembre. Inoltre, la misura dell’inflazione preferita dalla Banca del Canada si è allineata alle previsioni al 2,5%, rafforzando le aspettative del mercato di ulteriori tagli dei tassi quest’anno da parte della Banca del Canada per sostenere la crescita economica e affrontare le persistenti sfide del mercato del lavoro.
Il dollaro canadese si è fortemente indebolito, tanto che il cambio si è anche affacciato oltre 1,440, avvicinandosi al minimo di nove anni di 1,45 toccato il 17 gennaio.
Dopo un lungo trend rialzista, il cambio è entrato una zona laterale compresa tra 1,430 e 1,443 e sta testando questo limite superiore.
Intanto il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni del Canada è sceso sotto il 3,25%, sulla scia del calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi.

















