Le Borse europee hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in rialzo, dopo l’inflazione europea in linea con le attese, i segnali di moderazione dell’inflazione Usa e i dati migliori delle attese sulla crescita cinese. Non va data minore importanza alla tregua in Medio Oriente.
A Piazza Affari l’indice termina la sessione in progresso dell’1,25% a 36.267,63 punti, aggiornando anche i suoi massimi da gennaio 2008.
Sul paniere principale, tra i più vivaci ci sono i titoli delle quattro ruote come Iveco (+5,7%) e Stellantis (+2,8%), dopo la notizia che la Ue sta studiando iniziative di supporto al settore per la transizione verso l’elettrico.
Bene anche Buzzi (+4,3%) e Azimut (+2,95%, grazie ai conti 2024 e le previsioni che convincono il mercato). Prosegue il recupero di Nexi +1,96% e Campari +2,38%.
Sottotono Amplifon (-1,5%), Banca Monte Paschi Siena e Saipem.
Nel resto d’Europa, segno positivo per il tedesco (+1,3%), il Cac40 francese (+1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,6%). In crescita anche Amsterdam +0,72%, mentre il di Londra (+1,35%) tocca un nuovo massimo storico.
Wall Street registra la miglior performance settimanale dalle elezioni di novembre. Lo segna +1,13%, il +1,00% mentre il +1,64%.
