Seduta negativa per gran parte delle borse europee, che aspettano le delibere della Fed in arrivo domani sera. Si dà per scontato un taglio di 25 punti base, ma gli investitori presteranno particolare attenzione ai dot plot e alla conferenza stampa di Powell per capire cosa accadrà nel 2025.
Il di Piazza Affari termina in calo dell’1,2% a 34.315 punti.
Al clima cupo resistono Brunello Cucinelli (+0,3%) e Stm (+0,4%).
Male le banche, che sentono il peso della prospettiva di nuovi tagli ai tassi d’interesse da parte della Bce: Bper -2,7%, Mps -1,88%, Intesa -1,99%, Unicredit -1,75%.
In rosso anche Nexi (-2,55%). Tra i titoli petroliferi le perdite maggiori sono di Saipem -2,12% ed Eni -2,41%.
Debole anche Telecom Italia, -0,36%, al termine di una giornata volatile.
Nel resto d’Europa sono negativi anche il tedesco (-0,2%), l’Ibex35 spagnolo (-1,7%). Sale invece il Cac40 francese (+0,1%). Scivola il FTSE100 di Londra -0,81%
Wall Street si muove debole. Lo segna -0,37%, il -0,59% mentre il -0,38%.

















