Non è una giornata positiva per lo Yen giapponese, che sconta un quadro economico a tinte opache emerso dai dati macro pubblicati ieri poco prima dell’alba.
L’economia giapponese cresce meno delle stime. Secondo l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il PIL relativo a primo trimestre è salito dell’1,3% a livello tendenziale, molto meno quindi della stima preliminare che ipotizzava una crescita del 2,2%.
Inoltre il Prodotto Interno Lordo ha registrato una revisione al ribasso anche su base trimestrale: +0,3% contro una previsione dello 0,5%.
La frenata è riconducibile alla contrazione degli investimenti delle aziende e al calo delle scorte, che da sole hanno detratto 0,3 punti percentuali dalla formazione del Pil. Le esportazioni sono state riviste da +2% a +1,6% mentre l’unica nota positiva sono i consumi privati, che contribuiscono al 60% dell’economia e hanno fatto registrare un aumento dello 0,3%, rispetto al +0,1% previsto.
Calano invece le spese in conto capitale messe a registro dalle imprese (0,4% nel terzo trimestre), in particolare nel comparto dell’acciaio e nel settore delle costruzioni.
Tutto ciò fa pensare che le probabilità che la Bank of Japan torni in campo per sostenere l’economia rimangono sostanziose.
Intanto nel Forex lo yen fa segnare una svalutazione di circa l’1% nell’intera settimana, a metà mattinata è a quota 114,50 sul dollaro (), mentre il cross con l’euro torna ad apprezzarsi ed è vicino a quota 121,60 ().
