Nel forex market, il ruolo del leone oggi lo recita il dollaro australiano, che sta registrando una impennata notevole nei confronti dell’USD. Al momento in cui scriviamo, il cross è a quota 0,76827, con un guadagno dello 0,98%.
Ma cosa è accaduto per spingere così prepotentemente la valuta australiana?
La Reserve Bank of Australia ha lasciato invariato il tasso ufficiale, che rimane così al minimo storico dell’1,5%. Nessuno si aspettava che ci sarebbero stati dei movimenti ulteriori, anche perché i recenti dati riguardo l’inflazione (migliori delle attese), avevano azzerato le probabilità di assistere ad un ulteriore taglio dei tassi.
Quello che invece ha fatto la differenza è proprio la posizione della RBA. Il mercato non si aspettava che il governatore Philip Lowe si dicesse pronto a mantenere l’inflazione sotto la quota obiettivo (2%-3%), onde evitare di surriscaldare il mercato immobiliare.
Non c’è urgenza di procedere a nuovi stimoli monetari, anche perché nello statement che ha accompagnato la comunicazione la banca centrale ha specificato che “il comitato ha valuto che il livello dei tassi sia in linea con l’attuale situazione dell’economia”. Insomma, la combinazione tassi-inflazione è ben allineata e non c’è motivo di cambiare.
Tuttavia, per capire se questa euforia attorno all’Aud sia reale oppure solo speculativa, occorrerà ancora qualche giorno.
