E' necessario considerare questi due fattori per fare previsioni sul cambio Euro Franco Svizzero, così come per avventurarsi in previsioni sul cambio Dollaro Franco Svizzero.
Leggere il passato per fare le previsioni sul franco svizzero per il 2019
Il primo fattore da tenere a mente è che il Franco Svizzero è considerato il "porto sicuro" (bene rifugio) degli investitori. Questo per via della solidità economico-finanziaria della Svizzera e della sua tranquillità politica. Ciò vuol dire che quando il mondo trema, i trader "corrono" a rifugiarsi in Svizzera.
Quanto sia vero questo aspetto lo dimostra ciò che è accaduto in occasione della grande crisi mondiale del 2007. Prima che scoppiasse, il cambio EurChf valeva 1,67 mentre il cambio UsdChf era a 1,24. Quando scoppiò però il mercato fu inondato di acquisti sulla valuta svizzera, tanto che in brevissimo tempo i due rapporti di cambio scesero in picchiata rispettivamente a 1,15 e 0,99.
Dal 2011 allo shock del 2015
Lo status di "valuta rifugio" ha i suoi vantaggi ma anche grandi svantaggi. Infatti un franco troppo forte rappresenta un danno per l'economia svizzera, che dipende fortemente dalle vendite di beni e servizi all'estero. Esse valgono oltre il 70% del PIL elvetico, e renderle troppo costose finisce per farle andare giù e deprimere tutta l'economia del Paese. La Banca nazionale Svizzera deve quindi controllare che la sua valuta sia sempre equilibrata rispetto ad euro e dollaro.
Proprio per questo motivo, visto che la grande crisi stava facendo volare troppo il Franco Svizzero, nel 2011 la SNB intervenne per mettere un freno all'apprezzamento della sua valuta, introducendo il rapporto di cambio fisso con l’euro attorno a 1,20.
Questo scenario è rimasto invariato fino al 15 gennaio 2015, quando senza alcun preavviso la SNB ha posto fine al tasso di cambio fisso con l'euro da un giorno all'altro, provocando una nuova ondata travolgente di acquisti sul franco e il conseguente tracollo del cambio EurChf, che in sole 24 ore è precipitato da 1,20 a 0,85 (per molti hedge fund e trader è stato un giorno drammatico).
Dal 2015 ad oggi...
Da allora le cose sono però cambiate. Quel tracollo è durato poco, c'è stata una risalita del cambio EurChf che oggi viaggia stabilmente attorno a quota 1,10. Il cambio UsdChf invece si muove attorno alla parità (1:1) con un range compreso tra 0,95 e 1,02.
Le mosse della Banca centrale svizzera
Per fare delle previsioni sul cambio Euro Franco Svizzero e delle previsioni sul cambio Dollaro Franco Svizzero, come abbiamo detto all'inizio bisogna considerare anche la politica monetaria della SNB.
Nel corso degli anni post-crisi, l'istituto elvetico ha seguito la scia di tutte le altre banche centrali mondiali adottando una politica accomodante. I tassi di interesse dal 2014 sono stati addirittura portati in territorio negativo, mentre da gennaio 2015 (il mese in cui accadde quel "fattaccio" raccontato poco fa) il tasso di interesse è fermo al -0,75%, il più basso del mondo.
Tuttavia se da un lato questo livello così basso evita che il Franco svizzero acquisti nuovamente troppa forza, dall'altro lato nel lungo termine può scoraggiare gli investitori esteri e innescare una fuga di capitali.
Per questo motivo la BNS si muove sempre su un sentiero delicatissimo, perché una mossa sbagliata o tardiva potrebbe sempre comportare pesanti conseguenze.
Previsioni euro-franco e dollaro-franco svizzero
Questo breve quadro della situazione passata e presente, ci consente di fare delle congetture circa il futuro.
E allora dove ci conducono le previsioni sul cambio Euro-Franco Svizzero? E cosa possiamo dire riguardo alle previsioni sul cambio Dollaro-Franco Svizzero?
Quali fattori incideranno?
IL CONTESTO GLOBALE. Anche in futuro, molto dipenderà dalle turbolenze del mercato e allo status di "valuta rifugio" della moneta elvetica. Il Franco Svizzero sarà sempre una delle valute preferite da parte degli investitori che cercano sicurezza.
Al momento quello che può generare maggiore tensione sui mercati è la guerra dei dazi tra Usa-Cina. Se continuerà ad andare avanti, il franco svizzero offrirebbe una diversificazione utile agli investitori. Occhio anche alle prospettive politiche nell'Eurozona, che nel corso del 2018 hanno creato parecchia burrasca.
IL CONTESTO MACRO SVIZZERO. Ma questi discorsi si intrecciano anche con ciò che accade sul fronte interno. L'economia svizzera dovrebbe crescere in modo sostenuto, e questo dovrebbe dare man forte alla valuta. Sarà importante tenere d'occhio sia l'inflazione (che sta salendo) che le esportazioni, che come detto rappresentano il 70% del PIL elvetico. Fattori che potrebbero spingere su il CHF.
LA POLITICA MONETARIA. E poi bisognerà vedere se la SNB si muoverà finalmente lungo il sentiero del rialzo dei tassi. Adesso che persino la BCE inizia ad anticipare la stretta, l'istituto elvetico (a malincuore) dovrà adeguarsi perché rischia altrimenti di surriscaldare troppo l’economia elvetica.
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