La sterlina continua il momento di debolezza, che già si era manifestato ieri. Dopo il crollo di lunedì a 1,28 sul dollaro (GBPUSD), oggi i mercati sono tornati a penalizzare la divisa britannica portandola a 1,273, ovvero un livello che non si vedeva da 31 anni. La svalutazione complessiva nei primi due giorni della settimana sale così a 1,3%.
Pesa ancora l’annuncio della premier May, riguardo l’avvio delle operazioni per l’uscita dalla UE entro marzo 2017. Appena la Brexit ha iniziato a riempirsi di contenuti, il mercato ha reagito penalizzando il pound. Un effetto che apre anche un solco tra investitori domestici e stranieri sulla Borsa di Londra: in divisa locale, il Ftse 100 è cresciuto del 14% da inizio anno, ma la performance è negativa se espressa in dollari.
Intanto il cross Euro-Dollaro (EURUSD) si muove in territorio negativo. Dopo aver avviato gli scambi a quota 1,1211, nel pomeriggio perdeva lo 0,57%. La valuta di Washington si apprezza in queste ore dello 0,79% sullo yen e dello 0,64% sulla sterlina. Secondo alcuni osservatori, il dollaro trae vantaggio dai recenti dati macroeconomici positivi diffusi negli Stati Uniti che incrementano la probabilità di un prossimo rialzo dei tassi da parte della Fed.
Eventi clou del calendario economico
Mercoledì 5 Ottobre 2016
Tutto il Giorno – Cina – Festa Nazionale
02:30 – AUD – Vendite al dettaglio (Mensile) (Ago)
10:30 – GBP – Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (Set)
14:15 – USD – Variazione dell’occupazione non agricola (ADP) (Set)
16:00 – USD – Indice ISM non manifatturiero (Set)
16:30 – USD – Scorte di petrolio greggio
Giovedì 6 Ottobre 2016
Tutto il Giorno – Cina – Festa Nazionale
Venerdì 7 Ottobre 2016
Tutto il Giorno – Cina – Festa Nazionale
10:30 – GBP – Produzione manifatturiera (Mensile) (Ago)
14:30 – USD – Buste paga del settore non agricolo (Set)
14:30 – USD – Tasso di disoccupazione (Set)
14:30 – CAD – Variazione nel livello di occupazione (Set)
16:00 – CAD – Indice Ivey dei direttori agli acquisti (Set)
