Lo sprint dei titoli tech – sul rimbalzo del Nasdaq – riesce ad evitare una giornata in rosso alle Borse Europee. Il mercato rimane agganciato ai timori riguardo l’andamento della pandemia, anche se rimane il sollievo del sostegno delle Banche centrali (in settimana si riunisce la FED).
A Piazza Affari il termina la seduta perdendo lo 0,14% a 19.794 punti.
Come detto, a tenere a galla il listino è il comparto tecnologia (+3,32%). Bene anche chimico (+1,86%) e vendite al dettaglio (+1,43%), male invece petrolio (-1,44%), costruzioni (-1,38%) e telecomunicazioni (-1,23%) sono tra i più venduti.
Per quanto riguarda i singoili titoli, brilla STMicroelectronics (+3,74%) dopo la maxi operazione di rafforzamento di Nvidia che ha raggiunto un accordo con la giapponese Softbank per rilevare la controllata britannica Arm Holdings, mettendo sul piatto 40 miliardi di dollari.
Banca Generali (+3,32%), Azimut (+1,32%) e Banca Mediolanum (+1,00%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su CNH Industrial, che segna -2,40% e paga il crollo a Wall Street di Nikola, dopo le accuse di frode lanciate alla società e al suo fondatore Trevor Milton. Calo deciso anche per Telecom Italia, che segna un -1,79%.
Le altre Borse
Per quanto riguarda il resto del panorama borsistico, discesa moderata per il a Francoforte, in ribasso dello 0,23%. Piccolo rialzo per Madrid (+0,11%), Parigi porta a casa +0,35%. Londra resta incollata sui livelli della vigilia.
Wall Street intanto rimbalza con forza. Lo chiude con +1.27%, il avanza di 1.18% mentre il guadagna 1.87%.
