Il Banco Central do Brasil non ha tradito le attese, decidendo nella serata di mercoledì di effettuare un altro taglio al costo del denaro. La sforbiciata di 25 punti base porta così il tasso Selic al nuovo minimo storico del 2% (il Paese ha tassi di interesse reali negativi di 0,71%).
La decisione del comitato di politica monetaria (Copom) è stata presa all’unanimità. Del resto la BCB, in occasione dell’ultima riunione di giugno, aveva preannunciato che c’era ampio spazio per un taglio “residuo” nel Selic.
Il comunicato rilasciato ieri assume un tono più ottimista per quanto riguarda le tendenze economiche. Ma ci sono così tanti avvertimenti che potrebbe essere meglio dire che il BC sta vedendo il prossimo futuro con meno pessimismo.
Se non ci fossero ancora molte incertezza, il Copom probabilmente avrebbe annunciato una pausa nel lungo ciclo di tagli del tasso base, iniziato nell’ottobre 2016, quando il tasso Selic cominciò il suo percorso in discesa da quota 14,25%.
Oggi come oggi invece è difficile escludere che possano esserci ulteriori tagli dei tassi di interesse entro la fine del 2020. Il dilemma che deve affrontare BCB è se assecondare la ripresa con degli stimoli, opure salvaguardare il sistema di inflation targeting (l’obiettivo è verso il 4%, punto medio del range 2,5-5,5%).
Per quanto riguarda l’andamento del Real, il cambio USDBRL – che a maggio ha fissato il nuovo massimo storico a 5,99 – ha frenato la sua virata al ribasso che l’aveva portato sotto quota 5,00. Dopo la manovra accomodante della BCB di giugno il Real ha ripreso a indebolirsi (fonte grafica ).
Attualmente la coppia USDBRL sta attualmente testando il 38.2 Fibonacci (su quota 5.26) costruito proprio sul movimento discendente in atto tra metà maggio e inizio giugno. E ‘ interessante osservare come nell’ultimo mese il prezzo si sia mossa su e giù nel canale delimitato dal Fibonacci 23.6 e 50.
