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Milano chiude la settimana con un calo: FTSE Mib -0,89%. Male le banche

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In serata l'Italia evita il downgrade di S&P che l'avrebbe avvicinata verso il pericoloso status di 'junk'

Ultima seduta della settimana volatile e deludente per Piazza Affari, che solo nel finale riduce il passivo. Il ha chiuso a 16.858 punti (-0,89%).
A caratterizzare la giornata è la delusione per il vertice Ue di givoedì, che hanno trovato un accordo sul Recovery Fund, ma i cui dettagli verranno esaminate in estate. A condizionare oggi i mercati anche la notizia del possibile flop del farmaco anti-coronavirus di Gilead Sciences, come riportato dal Financial Times.

Un altro evento era molto atteso dai mercati, anche se dopo la chiusura. Il giudizio di Standard&Poors sull’Italia. Alla fine abbiamo evitato il downgrade che ci avrebbe avvicinato verso il pericoloso status di ‘junk’: l’agenzia infatti ha confermato il rating sul nostro debito sovrano a BBB, mantenendo le prospettive negative.

Il calo della Borsa di Milano

Come detto, Piazza Affari ha visto l’indice scende nuovamente sotto quota 17mila.
L’indice milanese continua a mostrare incertezza attorno a questa importante soglia psicologica. Inoltre è ormai dal 25 marzo che ondeggia all’interno di una fase laterale compresa tra i 16310 e i 17890 punti circa.

A Milano è stata una giornata pesante per le banche, anche per il saliscendi dello spread Btp-Bund. La peggiore è stata Bper con oltre -4%, seguita a ruota da Banco BPM (-3,63%). Male anche Intesa Sanpaolo (-2,93%) e (-3,07%). Male i titoli petroliferi, a seguito delle trimestrali. Saipem -3,81%, Eni -2,62% mentre va in controtendenza Tenaris, +0,78%. Sul listino milanese vanno bene le utility: Terna +4,21%; Snam +1,74%; Italgas A2a +1,33%. Debole invece Atlantia (-0,7%) dopo il forte balzo di ieri

Le altre Borse

Le altre borse europee chiudono con cali più o meno accentuati. Francoforte perde l‘1,74%, schiacciata dal calo record della fiducia delle imprese tedesche. Molto pesante anche il calo di Madrid -1,96%, più contenuti i danni a Parigi -1,3% e Londra -1,3%.
Intanto Wall Street ha vissuto una seduta altalenante, ma positiva: avvio in rialzo, poi virata e infine nuovo rialzo. Il Dow Jones sale dell’1,09% a 23.771,36 punti, il Nasdaq avanza dell’1,65% a 8.634,52 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell’1,39% a 2.836,60 punti.

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