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EURO-DOLLARO oltre 1,22 dopo oltre un mese. Valuta unica spinta dai dati macro

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Riguardo ai dati macro, la fiducia dei consumatori e i dati sul PIL tedesco sono stati più forti del previsto

L’euro torna oltre la soglia di 1,22 contro il dollaro per la prima volta dal 12 gennaio (), aiutato da diversi dati macro e dalla prospettiva di allentamento dei lockdown (e quindi la riapertura delle economie).

Riguardo ai dati macro, la fiducia dei consumatori e i dati sul PIL tedesco sono stati più forti del previsto. Se è vero che il clima di fiducia dei consumatori in Germania rimane negativo, è comunque meglio delle aspettative.
Anche l’indicatore della fiducia dei consumatori nell’intera Area Euro è negativo a -14,8, ma segna un aumento rispetto a -15,5 del mese precedente.
La fiducia dell’industria dell’eurozona ha intanto superato i livelli pre-pandemici. L’indicatore di fiducia dei servizi è anch’esso salito al di sopra delle aspettative di mercato.
Il sentimento economico dell’Eurozona intanto raggiunge il massimo degli 11 mesi a 93,4.

Giorno di dati macro anche negli USA, dove il numero di sussidi di disoccupazione è sceso a 730.000 (-111.000) nella settimana terminata il 20 febbraio. Si tratta del dato più basso in tre mesi, nonché inferiore alle aspettative del mercato (838.000). È stato inoltre il più grande calo settimanale dalla fine di agosto.
E’ stato reso noto anche il dato sul PIL del quarto trimestre del 2020, che è stato di 4,1% e quindi inferiore alle previsioni di mercato del 4%. Considerando tutto il 2020, il PIL americano si è contratto del 3,5%, la stessa della stima anticipata e la peggiore performance dal 1946.

Il scende al di sotto di 90, come non accadeva da inizio gennaio, poiché le osservazioni accomodanti del capo della Federal Reserve statunitense Jerome Powell e le crescenti aspettative di una massiccia spesa fiscale statunitense, hanno stimolato l’appetito per le attività più rischiose.
Powell ha chiarito che la Fed non ha intenzione di cambiare in tempi brevi questo approccio politico, e al tempo stesso ha minimizzato la minaccia di un aumento robusto dell’inflazione.

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