Viaggiano col freno tirato le Borse Europee, nel giorno del primo meeting del 2021 della BCE. Dalla Eurotower e in special modo da Christine Lagarde non sono giunte indicazioni così accomodanti come gli operatori speravano (il PEPP potrebbe non essere utilizzato interamente).
Inoltre è acclarato che la pandemia si farà sentire sui conti economici anche nel primo trimestre 2021, e nel frattempo continua a fare vittime.
Il ha chiuso la seduta in calo dello 0,98% e termina la corsa a 22.428,93 punti.
A Piazza Affari vanno benone i settori beni per la casa (+2,24%) e alimentare (+0,88%). Male i comparti viaggi e intrattenimento (-7,53%), petrolio (-2,35%) e immobiliare (-1,75%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, viaggia con passo spedito Moncler, in salita dell’1,89%.
I petroliferi soffrono come tutto il comparto energia in Europa: Saipem ha perso il 4,8%%, Tenaris il 3,2%, Eni il 2,6%.
Perdite anche per Leonardo (-4%).
Fuori dal Ftse Mib si mette in mostra Salvatore Ferragamo (+6%) a causa della speculazione su operazioni straordinarie seguita al ricambio al vertice dell’azionista di riferimento. Precipita del 13,3% Autogrill dopo la proposta del cda di un aumento di capitale da 600 milioni.
Nello scenario borsistico europeo, chiude poco sotto la parità Francoforte (-0,11%). Scende anche Londra, dello 0,37%. Male anche Parigi in calo di 0,67%.
Wall Street intanto chiude blanda. Lo segna 0.03%, il perde a -0.04% mentre il si smarca dalla parità e chiude a +0.55%.
