La Banca nazionale polacca ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,1% nel meeting di mercoledì, come da previsioni.
Inoltre, il tasso lombard e il tasso sui depositi sono stati mantenuti stabili rispettivamente allo 0,5% e allo 0% e il tasso di risconto è rimasto invariato allo 0,11%.
A suggerire questo congelamento delle misure monetarie è il fatto che il Paese sta attraversando una forte recessione economica a causa della pandemia.
A inizio settimana il dato sul PIL ha evidenziato una contrazione dell’1,5% su base annua nel terzo trimestre del 2020, rispetto a una stima iniziale di una contrazione dell’1,6% e dopo un crollo storico dell’8,4% nel precedente periodo di tre mesi.
La Polonia è alle prese anche con una robusta pressione inflazionistica. Infatti anche se il tasso di inflazione annuale è sceso al 3% (da 3,1% di ottobre), per il tredicesimo mese consecutivo rimaniamo al di sopra dell’obiettivo a medio termine della banca centrale del 2,5%.
Per quanto riguarda lo Zloty (Pln), stiamo attraversando una fase molto positiva per la valuta polacca.
La debolezza del dollaro USD ha infatti consentivo alla coppia USDPLN di fare breakout della trendline ascendente costruita a partire da agosto, attraversando anche la media mobile (fonte grafica ).
Adesso il cambio si sta dirigendo verso il livello 3.652, che rappresenta un minimo di 2 anni.