Home
Le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri o delle performance future
Sterlina Gran Bretagna GBP

Regno Unito, l’inflazione sale e rallenta i tagli della BoE. Il GBPUSD tocca i massimi di 3 anni

Scritto da -

Adesso il mercato si aspetta tagli dei tassi per complessivi 34 pb entro fine anno

Regno Unito, inflazione più alta del previsto rallenta i tagli della BoE. GBPUSD sui massimi di 3 mesi
Doccia fredda sul fronte dell’inflazione nel Regno Unito: i prezzi sono cresciuti più del previsto, e questo potrebbe avere importanti conseguenze sul cammino della Bank of England, riducendo le aspettative di altri tagli al costo del denaro.

Secondo il report diffuso dall’Office for National Statistics (ONS), ad aprile il tasso di inflazione annuale nel Regno Unito è balzato al 3,5%, il livello più alto da gennaio 2024. A marzo era stato del 2,6% e il mercato si aspettava una crescita al 3,3%. Il dato è superiore anche alla proiezione del 3,4% della Bank of England. In particolare, l’inflazione dei servizi è salita al 5,4% (ben al di sopra della stima del 4,8%), indicando le persistenti pressioni sottostanti.


Anche il tasso di inflazione core annuale è salito oltre le previsioni: dal 3,4% di marzo è arrivato al 3,8%, mentre il mercato si aspettava 3,6%. E’ la lettura più alta dall’aprile 2024. Su base mensile, i prezzi al consumo core sono aumentati dell’1,4%, accelerando bruscamente rispetto all’aumento dello 0,5% di marzo. È stato superiore alle aspettative dell’1,2%.


Questo scenario modifica le prospettive per la politica monetaria britannica. Adesso il mercato si aspetta tagli dei tassi per complessivi 34 pb entro fine anno, e le probabilità maggiori sono attribuite ad un solo altro taglio entro quest’anno. Inoltre le probabilità di una sforbiciata ad agosto sono scese al 40%, rispetto al 60% precedente.
All’inizio di questo mese, la BoE ha effettuato un taglio dei tassi per 25 punti base, ma all’interno del comitato di politica monetaria c’è stata una spaccatura, visto che alcuni membri avrebbero voluto evitare di ridurre il costo del denaro .


La prospettiva di una Bank of England più attendista sui tagli dei tassi ha spinto la sterlina britannica, che è salita anche oltre 1,347 sul dollaro (), raggiungendo brevemente anche il livello più forte dal febbraio 2022. Il cross però ha fallito il test della resistenza principale a 1,3445, facendo marcia indietro.
Nel frattempo, il dollaro USD fatica a trovare slancio poiché i mercati diventano pessimisti sui progressi di Stati Uniti e Cina nei colloqui commerciali.

Non è possibile commentare questo post.

IN EVIDENZA