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Russia, la CBR conferma il tasso al 21%. USDRUB di nuovo in marcia verso i minimi di 2 anni

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Nel corso di questo 2025, la valuta russa ha guadagnato quasi il 20% rispetto al dollaro

In una giornata che sta complessivamente sorridendo al dollaro fa eccezione il cambio con il rublo russo, che invece sta guadagnando terreno sul biglietto verde dopo la riunione della banca centrale di Mosca.

Il meeting della Banca Centrale di Russia si è chiuso come si aspettava il mercato, con la conferma del tasso di interesse chiave al 21%.
Secondo l’istituto centrale, le pressioni inflazionistiche continuano a diminuire, sebbene restino elevate (a marzo il tasso di inflazione annuale è stato del 10,3%). Questo accade perché la crescita della domanda interna continua a superare notevolmente la capacità di offerta di beni e servizi, a causa della carenza di manodopera dopo la massiccia chiamata alle armi di uomini in età lavorativa. Allo stesso tempo, secondo la CBR, l’economia ha iniziato a tornare gradualmente su una traiettoria di crescita equilibrata.


La Banca Centrale manterrà una politica monetaria restrittiva per riportare l’inflazione all’obiettivo prefissato nel 2026. Eventuali manovre sul tasso chiave saranno prese in base ai dati macro su inflazione e aspettative di inflazione. Nello scenario di base, si ipotizza un tasso chiave medio compreso tra il 19,5 e il 21,5% annuo nel 2025 e tra il 13 e il 14% annuo nel 2026.


La CBR stima che l’inflazione annua scenderà al 7-8% nel 2025, tornerà al 4% nel 2026 e si manterrà in linea con l’obiettivo anche in seguito. Riguardo alla crescita economica, la Banca centrale ha mantenuto la sua previsione per il PIL del 2025 nell’intervallo tra 1-2%. Nel 2026 dovrebbe essere sullo 0,5-1,5%, mentre nel 2027 si prevede all’1,5-2,5%.


Sul mercato valutario intanto il Rublo torna a guadagnare terreno rispetto al dollaro. Il cambio USDRUB scende a 82,7, non lontano dai minimi di due anni toccati pochi giorni fa.
Nel corso di questo 2025, la valuta russa ha guadagnato quasi il 20% rispetto al dollaro. Secondo la governatrice della CBR Elvira Nabiullina, gran parte di questo rafforzamento è legato a una politica monetaria restrittiva, ma ci sono anche fattori temporanei che stanno incidendo (primo fra tutti, il forte calo del dollaro). Tuttavia, la governatrice ha sottolineato che la situazione geopolitica potrebbe influenzare anche il tasso di cambio del rublo.

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