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PETROLIO si stabilizza sulle speranze di pace in Ucraina. BRENT a 75 dollari, WTI a 71

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I colloqui di Trump con Putin, Zelenskiy infondono ottimismo riguardo ai rischi di calo dell’offerta di greggio

Dopo le forti oscillazioni avvenute tra lunedì e mercoledì, il petrolio sembra essersi stabilizzato e chiude la settimana in leggero guadagno. Il scambia sui 75 dollari al barile, mentre il si muove sulla soglia dei 71 dollari.

Questi giorni si caratterizzano soprattutto per due driver importanti per il prezzo del petrolio: i piani di Trump riguardo alle tariffe commerciali e quelli per raggiungere una pace in Ucraina.


Sotto il primo aspetto, Trump ha firmato un ordine che impone tariffe sul greggio canadese e messicano a partire dal prossimo mese. Difficile dire se ciò avverrà davvero e in che misura. La stessa industria petrolifera americana ritiene che verranno decise delle esenzioni.
Sul fronte russo-ucraino, i colloqui di pace tra Trump, Putin e Zelenskiy hanno aumentato le speculazione che i rischi di fornitura di greggio potrebbero ridursi (fattore ribassista per il petrolio). Tuttavia, il rafforzamento delle sanzioni statunitensi sul greggio russo agiscono in senso rialzista.


In Medio Oriente intanto si attenua la tensione, dopo che Hamas ha confermato che rispetterà la tregua concordata qualche settimana fa.
Altra spinta al ribasso si prezzi di e l’hanno esercitata l’aumento oltre le aspettative delle scorte Usa e le dichiarazioni restrittive del presidente della Fed Jerome Powell (Tassi di interesse più alti aumentano il costo dei prestiti, il che può rallentare l’attività economica e indebolire la domanda di petrolio).


A mitigare la marcia indietro del petrolio sono le prospettive riguardo alla domanda.
Secondo gli analisti di JPMorgan c’è stato un aumento a 103,4 milioni di barili al giorno a febbraio e prevedono solo un piccolo surplus sul mercato quest’anno. Anche l’OPEC conferma la previsioni di crescita della domanda per quest’anno e per il prossimo esercizio, grazie soprattutto ai trasporti e all’aumento del traffico aereo.

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